In città tra letteratura e vagabondaggio: un itinerario errante a Venezia

The written work provides an explanation of a literary itinerary in Venice, dividing the first part with the theoretical identification of literary tourism as the relationship between tourism and literary geography. Most of all, it explains the contrasts between the flâneur and the walking tourist, emphasizing especially the convergences that flânerie can have with the tourist phenomenon. In the second part, the paper illustrates the city of Venice from different perspectives: firstly, through the multisensory perspectives of authors such as Diego Valeri, Tiziano Scarpa, and Gianmaria Donà dalle Rose; secondly, through the activities carried out by tourism campaigns of the Municipality of Venice (Slowvenice and Detourism); and finally, through my wandering practice, an itinerary called "Nel Labirinto veneziano: un itinerario alla scoperta di luoghi urbani inaspettati" a literary journey constructed by following five stages of unexplored spaces in the Serenissima.

L'elaborato scritto presenta la spiegazione di un itinerario letterario a Venezia, suddividendo la prima parte con l'individuazione teorica del turismo letterario come rapporto tra turismo e geografia letteraria, spiegando le contrapposizioni del flâneur con il turista in cammino ma soprattutto le convergenze che la flânerie può avere con il fenomeno turistico. Nella seconda parte l'elaborato illustra la città di Venezia da diversi punti di vista: dapprima attraverso gli sguardi polisensoriali di autori come Diego Valeri, Tiziano Scarpa e Gianmaria Donà dalle Rose, dai laboratori svolti da campagne turistiche del comune di Venezia (Slowvenice e Detourism) e poi mediante la mia pratica vagabonda, un itinerario chiamato "Nel Labirinto veneziano: un itinerario alla scoperta di luoghi urbani inaspettati", un viaggio letterario in cammino costruito seguendo cinque tappe di spazi inediti della Serenissima.