Il viaggio della famiglia Nasi, famiglia ebraica di mercanti originaria del Portogallo del XVI secolo, è segnato da tappe precise: la famiglia nasce a Lisbona, si stabilisce ad Anversa, Venezia, Ferrara e infine a Costantinopoli. Il loro viaggio e le loro intricate relazioni interne ed esterne alla famiglia sono accompagnate da una varietà di fonti che permettono di ricostruire la loro storia, anche se come in tutte le storie, non senza lasciare dubbi. In questa tesi, si cerca di approfondire la dinamica famigliare dei Nasi, attraverso i contratti matrimoniali e la gestione del consistente patrimonio in mano prima al lato maschile e poi a quello femminile della famiglia che spesso rischia di venire (a volte con successo) requisito da più alte sfere del contesto mediterraneo dell'epoca. Dedicherò particolare attenzione alla figura di Gracia Nasi, in assoluto una delle nobildonne ebree più conosciute dell'epoca, ma non tralascierò le altre donne della famiglia; la loro personalità e il loro potere, infatti emergono specialmente una volta diventate vedove, giocando un ruolo importante nei traffici commerciali trans-adriatici del Cinquecento. Infine, esaminerò i litigi tra le due sorelle, Brianda e Beatrice de Luna (alias Gracia Nasi) e la reputazione così ambivalente che queste due donne portano con loro fino ai giorni nostri. Chercherò di fornire uno sguardo a tutto tondo sulla complessità e la ricchezza della famiglia Nasi sottolineando l'importanza che la famiglia ebbe nel panorama mediterraneo del Cinquecento.
Tra affari e affetti: il commercio, la fama e le relazioni della Famiglia Nasi nel Cinquecento
TUZZATO, ELEONORA
2023/2024
Abstract
Il viaggio della famiglia Nasi, famiglia ebraica di mercanti originaria del Portogallo del XVI secolo, è segnato da tappe precise: la famiglia nasce a Lisbona, si stabilisce ad Anversa, Venezia, Ferrara e infine a Costantinopoli. Il loro viaggio e le loro intricate relazioni interne ed esterne alla famiglia sono accompagnate da una varietà di fonti che permettono di ricostruire la loro storia, anche se come in tutte le storie, non senza lasciare dubbi. In questa tesi, si cerca di approfondire la dinamica famigliare dei Nasi, attraverso i contratti matrimoniali e la gestione del consistente patrimonio in mano prima al lato maschile e poi a quello femminile della famiglia che spesso rischia di venire (a volte con successo) requisito da più alte sfere del contesto mediterraneo dell'epoca. Dedicherò particolare attenzione alla figura di Gracia Nasi, in assoluto una delle nobildonne ebree più conosciute dell'epoca, ma non tralascierò le altre donne della famiglia; la loro personalità e il loro potere, infatti emergono specialmente una volta diventate vedove, giocando un ruolo importante nei traffici commerciali trans-adriatici del Cinquecento. Infine, esaminerò i litigi tra le due sorelle, Brianda e Beatrice de Luna (alias Gracia Nasi) e la reputazione così ambivalente che queste due donne portano con loro fino ai giorni nostri. Chercherò di fornire uno sguardo a tutto tondo sulla complessità e la ricchezza della famiglia Nasi sottolineando l'importanza che la famiglia ebbe nel panorama mediterraneo del Cinquecento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/63603