Questo lavoro propone un'attenta analisi sulla scelta strategica pubblicitaria utilizzata da due nazioni diverse per lo stesso prodotto. In questo caso le due aree geografiche che vengono prese in considerazione sono Italia e Spagna, due territori apparentemente simili, per cultura e per vicinanza, ma con profonde differenze che alterano la percezione di un determinato prodotto. In particolare viene utilizzata la tecnica della transcreazione, ovvero una traduzione non solo del contenuto, ma anche del contesto, per rendere l’oggetto pubblicitario più accattivante per il pubblico di riferimento. Vengono analizzati soprattutto prodotti italiani e gli stereotipi spesso usati per conferire italianità alla merce proposta, come fanno per esempio aziende famose tra cui Buitoni, Melinda o Ferrero. A volte la scena dell’annuncio viene stravolta con false credenze o altre volte viene modificato semplicemente il punto di vista o le parole. Si parte con una panoramica dal taglio socio-economico che descrive i rapporti commerciali intrattenuti tra Italia e Spagna, citando anche aziende italiane nella penisola iberica, proseguendo con una presentazione del settore pubblicitario e delle varie tecniche di traduzione, con un piccolo approfondimento sulla transcreazione, prima in maniera generale per poi proseguire con esempi rappresentativi. Vengono inoltre affrontate le varie differenze culturali e sociali, più o meno profonde tra le due nazioni, che sono spesso le basi su cui si basa l’applicazione della tecnica traduttiva. Si arriva successivamente all’analisi dei casi specifici, con un’approfondita descrizione dei due annunci a confronto, per poi concludere con una riflessione che riguarda il dibattito etico sull’utilizzo degli stereotipi nell’advertising B2C.

Questo lavoro propone un'attenta analisi sulla scelta strategica pubblicitaria utilizzata da due nazioni diverse per lo stesso prodotto. In questo caso le due aree geografiche che vengono prese in considerazione sono Italia e Spagna, due territori apparentemente simili, per cultura e per vicinanza, ma con profonde differenze che alterano la percezione di un determinato prodotto. In particolare viene utilizzata la tecnica della transcreazione, ovvero una traduzione non solo del contenuto, ma anche del contesto, per rendere l’oggetto pubblicitario più accattivante per il pubblico di riferimento. Vengono analizzati soprattutto prodotti italiani e gli stereotipi spesso usati per conferire italianità alla merce proposta, come fanno per esempio aziende famose tra cui Buitoni, Melinda o Ferrero. A volte la scena dell’annuncio viene stravolta con false credenze o altre volte viene modificato semplicemente il punto di vista o le parole. Si parte con una panoramica dal taglio socio-economico che descrive i rapporti commerciali intrattenuti tra Italia e Spagna, citando anche aziende italiane nella penisola iberica, proseguendo con una presentazione del settore pubblicitario e delle varie tecniche di traduzione, con un piccolo approfondimento sulla transcreazione, prima in maniera generale per poi proseguire con esempi rappresentativi. Vengono inoltre affrontate le varie differenze culturali e sociali, più o meno profonde tra le due nazioni, che sono spesso le basi su cui si basa l’applicazione della tecnica traduttiva. Si arriva successivamente all’analisi dei casi specifici, con un’approfondita descrizione dei due annunci a confronto, per poi concludere con una riflessione che riguarda il dibattito etico sull’utilizzo degli stereotipi nell’advertising B2C.

La técnica de la transcreación como estrategia traductiva en la publicidad española de productos italianos. Análisis de algunos casos.

MARCONATO, LAURA
2023/2024

Abstract

Questo lavoro propone un'attenta analisi sulla scelta strategica pubblicitaria utilizzata da due nazioni diverse per lo stesso prodotto. In questo caso le due aree geografiche che vengono prese in considerazione sono Italia e Spagna, due territori apparentemente simili, per cultura e per vicinanza, ma con profonde differenze che alterano la percezione di un determinato prodotto. In particolare viene utilizzata la tecnica della transcreazione, ovvero una traduzione non solo del contenuto, ma anche del contesto, per rendere l’oggetto pubblicitario più accattivante per il pubblico di riferimento. Vengono analizzati soprattutto prodotti italiani e gli stereotipi spesso usati per conferire italianità alla merce proposta, come fanno per esempio aziende famose tra cui Buitoni, Melinda o Ferrero. A volte la scena dell’annuncio viene stravolta con false credenze o altre volte viene modificato semplicemente il punto di vista o le parole. Si parte con una panoramica dal taglio socio-economico che descrive i rapporti commerciali intrattenuti tra Italia e Spagna, citando anche aziende italiane nella penisola iberica, proseguendo con una presentazione del settore pubblicitario e delle varie tecniche di traduzione, con un piccolo approfondimento sulla transcreazione, prima in maniera generale per poi proseguire con esempi rappresentativi. Vengono inoltre affrontate le varie differenze culturali e sociali, più o meno profonde tra le due nazioni, che sono spesso le basi su cui si basa l’applicazione della tecnica traduttiva. Si arriva successivamente all’analisi dei casi specifici, con un’approfondita descrizione dei due annunci a confronto, per poi concludere con una riflessione che riguarda il dibattito etico sull’utilizzo degli stereotipi nell’advertising B2C.
2023
The transcreation technique as a translation strategy in Spanish advertising of Italian products. Analysis of some cases.
Questo lavoro propone un'attenta analisi sulla scelta strategica pubblicitaria utilizzata da due nazioni diverse per lo stesso prodotto. In questo caso le due aree geografiche che vengono prese in considerazione sono Italia e Spagna, due territori apparentemente simili, per cultura e per vicinanza, ma con profonde differenze che alterano la percezione di un determinato prodotto. In particolare viene utilizzata la tecnica della transcreazione, ovvero una traduzione non solo del contenuto, ma anche del contesto, per rendere l’oggetto pubblicitario più accattivante per il pubblico di riferimento. Vengono analizzati soprattutto prodotti italiani e gli stereotipi spesso usati per conferire italianità alla merce proposta, come fanno per esempio aziende famose tra cui Buitoni, Melinda o Ferrero. A volte la scena dell’annuncio viene stravolta con false credenze o altre volte viene modificato semplicemente il punto di vista o le parole. Si parte con una panoramica dal taglio socio-economico che descrive i rapporti commerciali intrattenuti tra Italia e Spagna, citando anche aziende italiane nella penisola iberica, proseguendo con una presentazione del settore pubblicitario e delle varie tecniche di traduzione, con un piccolo approfondimento sulla transcreazione, prima in maniera generale per poi proseguire con esempi rappresentativi. Vengono inoltre affrontate le varie differenze culturali e sociali, più o meno profonde tra le due nazioni, che sono spesso le basi su cui si basa l’applicazione della tecnica traduttiva. Si arriva successivamente all’analisi dei casi specifici, con un’approfondita descrizione dei due annunci a confronto, per poi concludere con una riflessione che riguarda il dibattito etico sull’utilizzo degli stereotipi nell’advertising B2C.
Transcreación
Anuncios
Cultura
Italia
España
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/63673