Nella nostra epoca attuale, caratterizzata da una crescente immigrazione, il cambiamento climatico è diventato uno dei principali motori del movimento umano. La ricerca di ambienti sicuri e stabili ha portato popolazioni significative a migrare, evidenziando l’impatto degli eventi naturali sulla migrazione e l’imperativo di proteggere il benessere umano. Sebbene il degrado ambientale e il cambiamento climatico siano stati da sempre i principali fattori che hanno spinto la migrazione, la consapevolezza politica di questa connessione è relativamente nuova. Molti sono gli stati europei che oggi stanno affrontando un fenomeno migratorio di dimensioni storiche, tra cui l'Italia, accogliendo migranti provenienti da ogni parte del mondo con background culturali diversificati. La scelta del tema di questo elaborato si prefigge nell'analisi di due stati, con due realtà opposte dal punto di vista culturale e geopolitico: l'Italia e il Bangladesh. Due paesi che rappresentano la persona che sono oggi. Ho voluto approfondire il tema del riconoscimento della protezione internazionale in Italia, focalizzandomi sui richiedenti asilo della comunità bengalese, che oggi scappano per motivi legati al clima. La scelta di questo argomento nasce da ragioni di interesse personale legale alla mia esperienza di lavoro come mediatrice interculturale e linguistica di lingua Bangla e inglese, presso istituzioni pubbliche del territorio di Vicenza: la commissione territoriale di Vicenza, la questura di Vicenza e i centri di accoglienza di emergenza - CAS vicentini (Centri di Accoglienza Straordinaria). Per coloro che, come me, hanno una lunga esperienza in questo campo, possono contrastare e notare le condizioni di vita dei rifugiati, le loro testimonianze e le loro storie. Nello specifico, questa ricerca si basa sull’analisi della migrazione climatica e dello sfollamento ambientale della comunità bengalese, sia da un punto di vista giuridico che geografico, cercando di comprendere i meccanismi di protezione internazionale attualmente applicabili in Italia.

"MIGRANTI CLIMATICI" DEL BANGLADESH: PROSPETTIVE DI RICONOSCIMENTO DI PROTEZIONE IN ITALIA

KHAN, RAZITA RAHMIM
2023/2024

Abstract

Nella nostra epoca attuale, caratterizzata da una crescente immigrazione, il cambiamento climatico è diventato uno dei principali motori del movimento umano. La ricerca di ambienti sicuri e stabili ha portato popolazioni significative a migrare, evidenziando l’impatto degli eventi naturali sulla migrazione e l’imperativo di proteggere il benessere umano. Sebbene il degrado ambientale e il cambiamento climatico siano stati da sempre i principali fattori che hanno spinto la migrazione, la consapevolezza politica di questa connessione è relativamente nuova. Molti sono gli stati europei che oggi stanno affrontando un fenomeno migratorio di dimensioni storiche, tra cui l'Italia, accogliendo migranti provenienti da ogni parte del mondo con background culturali diversificati. La scelta del tema di questo elaborato si prefigge nell'analisi di due stati, con due realtà opposte dal punto di vista culturale e geopolitico: l'Italia e il Bangladesh. Due paesi che rappresentano la persona che sono oggi. Ho voluto approfondire il tema del riconoscimento della protezione internazionale in Italia, focalizzandomi sui richiedenti asilo della comunità bengalese, che oggi scappano per motivi legati al clima. La scelta di questo argomento nasce da ragioni di interesse personale legale alla mia esperienza di lavoro come mediatrice interculturale e linguistica di lingua Bangla e inglese, presso istituzioni pubbliche del territorio di Vicenza: la commissione territoriale di Vicenza, la questura di Vicenza e i centri di accoglienza di emergenza - CAS vicentini (Centri di Accoglienza Straordinaria). Per coloro che, come me, hanno una lunga esperienza in questo campo, possono contrastare e notare le condizioni di vita dei rifugiati, le loro testimonianze e le loro storie. Nello specifico, questa ricerca si basa sull’analisi della migrazione climatica e dello sfollamento ambientale della comunità bengalese, sia da un punto di vista giuridico che geografico, cercando di comprendere i meccanismi di protezione internazionale attualmente applicabili in Italia.
2023
BANGLADESH CLIMATE MIGRANTS: RECOGNITION AND PROTECTION PROSPECTS IN ITALY
BANGLADESH
MIGRANTI CLIMATICI
PROTEZIONE
rifugiati
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