The following essay aims to share, with data and examples, the increasingly relevant issue of the reality faced by those who are forced to leave their country of origin due to climate change impacts on the environment. These impacts include periods of drought, floods, or rising sea levels. The essay will define what a country's vulnerability is, explore the concept of climate justice, and examine the consequences of climate change on the territory. This will be done using specific information obtained from the 2022 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) report on "Impacts, Adaptation, and Vulnerability," along with data collected from the past decades. The text will also provide examples of territories particularly affected by these migration dynamics and explore the legal protections available in the international and European frameworks. Forced migration is a growing phenomenon that requires further study and investigation, given the serious political and legal shortcomings in the international framework, which lacks a valid definition of environmental refugee. These shortcomings will be examined in detail, concluding with a brief discussion of a possible support measure. In 2015, a ruling in favor of New Zealand was issued in a case involving an asylum request from a Gilbertese citizen, drawing global attention and sparking discussions on this issue. Therefore, it is essential to raise awareness about this topic, which involves a wealth of information, cause-and-effect relationships, and uncertain dynamics, necessitating in-depth exploration by the reader. This essay serves as a starting point in understanding the complexity of the issue.

L’elaborato che segue vuole condividere con dati ed esempi la problematica, sempre più attuale, della realtà di coloro che sono costretti a lasciare il proprio paese d’origine, a causa di cambiamenti climatici che impattano sull’ambiente in diversi modi, tra i quali i periodi di siccità, le inondazioni o l’innalzamento del livello mare. Verrà definita cos’è la vulnerabilità di un paese, il concetto di giustizia climatica e quali sono le conseguenze del cambiamento climatico sul territorio, con informazioni puntuali recepite dal report “Impatti, Adattamento e Vulnerabilità” dell’IPCC del 2022 e raccolte di dati relativi agli ultimi decenni. Sono anche riportati degli esempi di territori particolarmente soggetti a queste dinamiche di spostamenti e quali tutele legali esistono nel quadro internazionale ed europeo. Il fenomeno delle migrazioni forzate è sempre più in crescita e necessita di studi e approfondimenti date le gravi mancanze politico-giuridiche presenti nel quadro internazionale, il quale non prevede una definizione valida di rifugiato ambientale. Tali mancanze verranno approfondite, accennando infine ad una possibile misura di supporto. Nel 2015 è stata emanata una sentenza in favore della Nuova Zelanda su un caso di richiesta d’asilo da parte di un cittadino gilbertese che ha attirato su di sé l’attenzione mondiale e, a seguito della quale, si è diffusa la discussione di questa tematica. Quindi è doveroso sensibilizzare le persone su questo tema, che presenta una grande quantità di informazioni, di rapporti causa-effetto e di dinamiche incerte, che rendono necessario un approfondimento da parte del lettore e fanno di questo elaborato un punto di partenza nella comprensione della problematica.

RIFUGIATI AMBIENTALI E GIUSTIZIA CLIMATICA: PANORAMICA AMBIENTALE, POLITICA E GEOGRAFICA CON CASI STUDIO

CENZI, ALESSANDRO
2023/2024

Abstract

The following essay aims to share, with data and examples, the increasingly relevant issue of the reality faced by those who are forced to leave their country of origin due to climate change impacts on the environment. These impacts include periods of drought, floods, or rising sea levels. The essay will define what a country's vulnerability is, explore the concept of climate justice, and examine the consequences of climate change on the territory. This will be done using specific information obtained from the 2022 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) report on "Impacts, Adaptation, and Vulnerability," along with data collected from the past decades. The text will also provide examples of territories particularly affected by these migration dynamics and explore the legal protections available in the international and European frameworks. Forced migration is a growing phenomenon that requires further study and investigation, given the serious political and legal shortcomings in the international framework, which lacks a valid definition of environmental refugee. These shortcomings will be examined in detail, concluding with a brief discussion of a possible support measure. In 2015, a ruling in favor of New Zealand was issued in a case involving an asylum request from a Gilbertese citizen, drawing global attention and sparking discussions on this issue. Therefore, it is essential to raise awareness about this topic, which involves a wealth of information, cause-and-effect relationships, and uncertain dynamics, necessitating in-depth exploration by the reader. This essay serves as a starting point in understanding the complexity of the issue.
2023
ENVIRONMENTAL REFUGEES AND CLIMATE JUSTICE: AN ENVIRONMENTAL, POLITICAL, AND GEOGRAPHICAL OVERVIEW WITH CASE STUDIES
L’elaborato che segue vuole condividere con dati ed esempi la problematica, sempre più attuale, della realtà di coloro che sono costretti a lasciare il proprio paese d’origine, a causa di cambiamenti climatici che impattano sull’ambiente in diversi modi, tra i quali i periodi di siccità, le inondazioni o l’innalzamento del livello mare. Verrà definita cos’è la vulnerabilità di un paese, il concetto di giustizia climatica e quali sono le conseguenze del cambiamento climatico sul territorio, con informazioni puntuali recepite dal report “Impatti, Adattamento e Vulnerabilità” dell’IPCC del 2022 e raccolte di dati relativi agli ultimi decenni. Sono anche riportati degli esempi di territori particolarmente soggetti a queste dinamiche di spostamenti e quali tutele legali esistono nel quadro internazionale ed europeo. Il fenomeno delle migrazioni forzate è sempre più in crescita e necessita di studi e approfondimenti date le gravi mancanze politico-giuridiche presenti nel quadro internazionale, il quale non prevede una definizione valida di rifugiato ambientale. Tali mancanze verranno approfondite, accennando infine ad una possibile misura di supporto. Nel 2015 è stata emanata una sentenza in favore della Nuova Zelanda su un caso di richiesta d’asilo da parte di un cittadino gilbertese che ha attirato su di sé l’attenzione mondiale e, a seguito della quale, si è diffusa la discussione di questa tematica. Quindi è doveroso sensibilizzare le persone su questo tema, che presenta una grande quantità di informazioni, di rapporti causa-effetto e di dinamiche incerte, che rendono necessario un approfondimento da parte del lettore e fanno di questo elaborato un punto di partenza nella comprensione della problematica.
Migrazione
Kiribati
Bangladesh
Vulnerabilità
Climatico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/63743