Realtà Aumentata e Proprietà Intellettuale: All'intersezione tra Innovazione e Protezione nella Tutela dei Diritti nell'Era Digitale

Questa tesi si immerge nell'intricata intersezione tra i diritti di marchi e le tecnologie emergenti, con particolare attenzione alla realtà aumentata (AR) nel contesto di filtri nei social networks. L'obiettivo primario è esaminare le sfide intrinseche alla protezione dei diritti di marchi in contesti così innovativi, offrendo al contempo soluzioni mirate per la loro difesa. Un'analisi approfondita è dedicata all'esaurimento del marchio nel contesto della scansione e pubblicazione di oggetti 3D dal mondo fisico al digitale, con un'enfasi specifica sull'AR. Vengono esaminati esempi tangibili derivanti da una collaborazione con l'holding multinazionale OTB Group, evidenziando la pubblicazione ufficiale nella Coppa Serie C del Vicenza Calcio e presentando proposte che possono essere estese a tutti i marchi del Gruppo. Un'ulteriore questione di rilievo affrontata riguarda l'uso parodistico dei marchi, specialmente nell'ambito dell'AR. Il caso della challenge dei 360 filtri sull'account Instagram sasha_gaspar8 sottolinea la necessità di equilibrare la libertà di espressione e creatività con i diritti dei proprietari dei marchi. La tesi esamina anche il tema della contraffazione nello spazio digitale dell'AR, sottolineando che va oltre la mera replicazione non autorizzata di oggetti o simboli. Questo fenomeno ha il potenziale di erodere il valore e la percezione del marchio, offrendo esperienze utente non supervisionate né approvate dai titolari dei diritti. Attraverso un'analisi dettagliata di casi concreti e una revisione critica delle normative attuali, la ricerca si propone di offrire una panoramica completa sulle sfide e le opportunità connesse al delicato equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti di marchi nell'era della realtà aumentata e del metaverso.