Trattamento e libera circolazione dei dati: dal diritto alla riservatezza fino all'AI Act

L'intento di questo elaborato è quello di offrire un quadro dell'attuale posizione giuridica europea e internazionale rispetto l’uso e il consenso al trattamento dei dati personali tramite strumenti informatici. Lo studio delimita il perimetro di tutele normative partendo dal GDPR, varie leggi statunitensi non organiche, il PIPR, per poi concludere con il più recente A.I. ACT. Da subito viene posta particolare attenzione alla definizione di privacy e alle declinazioni del termine, fra tutte quella che riconosce nell’oscurità dei dati una risorsa di fronte alla latente deresponsabilizzazione del singolo utente online, così come da parte delle grandi piattaforme coprotagoniste di controversie legali come il revenge porn, oggi riconosciuto in Italia con la legge 19 luglio 2019, n. 69 (Codice Rosso). Nel complesso viene restituita una posizione di critica rispetto alla continua legiferazione, il tentativo di colmare lacune dinanzi fattispecie sempre più labili è indirettamente messo in discussione lungo l’intera trattazione.