Since 2014, Venezuela's crisis has led to the mass displacement of thousands of Venezuelans to neighbouring countries, with Brazil being one of the primary destinations. Launched by the Brazilian federal government, the Operação Acolhida aims to provide humanitarian assistance to Venezuelan migrants, having three pillars: border management, shelter, and interiorization. The Brazilian Armed Forces assumes a leading role in coordinating the operational aspects of the operation, while collaborating with various stakeholders - UN agencies, international organizations, civil society groups, and private entities - to provide a multi-faceted approach. The militarization of Operação Acolhida stems from Brazil's historical reliance on the military for political roles and peacekeeping missions. Despite being lauded as a successful humanitarian response, the operation reflects a global trend where humanitarian actions serve securitization policies to manage migration. This militarized approach, rooted in sovereignist and nationalist ideologies, contradicts the fundamental principles of providing refuge, raising ethical dilemmas. In this sense, Operação Acolhida's militarization involves a dual commitment: assisting refugees and maintaining order and security. This thesis critically examines the militarization of Operação Acolhida, aiming to understand tensions between humanitarian and securitization aspects. Through an exploration of this operation, this research attempts to illuminate the inherent complexities associated with providing humanitarian aid within a securitized framework.

Dal 2014, la crisi del Venezuela ha portato allo spostamento in massa di migliaia di venezuelani nei paesi vicini, con il Brasile come una delle principali destinazioni. Lanciato dal governo federale brasiliano, l'Operação Acolhida mira a fornire assistenza umanitaria ai migranti venezuelani, avendo tre pilastri: gestione delle frontiere, riparo e interiorizzazione. Le forze armate brasiliane assumono un ruolo di primo piano nel coordinamento degli aspetti operativi dell'operazione, collaborando con vari stakeholder - agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni internazionali, gruppi della società civile ed entità private - per fornire un approccio multi-sfaccettato. La militarizzazione di Operação Acolhida deriva dalla storica dipendenza del Brasile dai militari per i ruoli politici e le missioni di pace. Nonostante sia stata lodata come una risposta umanitaria di successo, l'operazione riflette una tendenza globale in cui le azioni umanitarie servono le politiche di cartolarizzazione per gestire la migrazione. Questo approccio militarizzato, radicato in ideologie sovraniste e nazionaliste, contraddice i principi fondamentali di fornire rifugio, sollevando dilemmi etici. In questo senso, la militarizzazione di Operação Acolhida comporta un duplice impegno: assistere i rifugiati e mantenere l'ordine e la sicurezza. Questa tesi esamina criticamente la militarizzazione di Operação Acolhida, con l'obiettivo di comprendere le tensioni tra aspetti umanitari e di cartolarizzazione. Attraverso un'esplorazione di questa operazione, questa ricerca cerca di chiarire le complessità intrinseche associate alla fornitura di aiuti umanitari all'interno di un quadro garantito.

The Militarization of Operação Acolhida: Humanitarian Aid within a Securitized Framework

DA SILVA BUZATTI, LUISA
2023/2024

Abstract

Since 2014, Venezuela's crisis has led to the mass displacement of thousands of Venezuelans to neighbouring countries, with Brazil being one of the primary destinations. Launched by the Brazilian federal government, the Operação Acolhida aims to provide humanitarian assistance to Venezuelan migrants, having three pillars: border management, shelter, and interiorization. The Brazilian Armed Forces assumes a leading role in coordinating the operational aspects of the operation, while collaborating with various stakeholders - UN agencies, international organizations, civil society groups, and private entities - to provide a multi-faceted approach. The militarization of Operação Acolhida stems from Brazil's historical reliance on the military for political roles and peacekeeping missions. Despite being lauded as a successful humanitarian response, the operation reflects a global trend where humanitarian actions serve securitization policies to manage migration. This militarized approach, rooted in sovereignist and nationalist ideologies, contradicts the fundamental principles of providing refuge, raising ethical dilemmas. In this sense, Operação Acolhida's militarization involves a dual commitment: assisting refugees and maintaining order and security. This thesis critically examines the militarization of Operação Acolhida, aiming to understand tensions between humanitarian and securitization aspects. Through an exploration of this operation, this research attempts to illuminate the inherent complexities associated with providing humanitarian aid within a securitized framework.
2023
The Militarization of Operação Acolhida: humanitarian aid within a securitized framework
Dal 2014, la crisi del Venezuela ha portato allo spostamento in massa di migliaia di venezuelani nei paesi vicini, con il Brasile come una delle principali destinazioni. Lanciato dal governo federale brasiliano, l'Operação Acolhida mira a fornire assistenza umanitaria ai migranti venezuelani, avendo tre pilastri: gestione delle frontiere, riparo e interiorizzazione. Le forze armate brasiliane assumono un ruolo di primo piano nel coordinamento degli aspetti operativi dell'operazione, collaborando con vari stakeholder - agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni internazionali, gruppi della società civile ed entità private - per fornire un approccio multi-sfaccettato. La militarizzazione di Operação Acolhida deriva dalla storica dipendenza del Brasile dai militari per i ruoli politici e le missioni di pace. Nonostante sia stata lodata come una risposta umanitaria di successo, l'operazione riflette una tendenza globale in cui le azioni umanitarie servono le politiche di cartolarizzazione per gestire la migrazione. Questo approccio militarizzato, radicato in ideologie sovraniste e nazionaliste, contraddice i principi fondamentali di fornire rifugio, sollevando dilemmi etici. In questo senso, la militarizzazione di Operação Acolhida comporta un duplice impegno: assistere i rifugiati e mantenere l'ordine e la sicurezza. Questa tesi esamina criticamente la militarizzazione di Operação Acolhida, con l'obiettivo di comprendere le tensioni tra aspetti umanitari e di cartolarizzazione. Attraverso un'esplorazione di questa operazione, questa ricerca cerca di chiarire le complessità intrinseche associate alla fornitura di aiuti umanitari all'interno di un quadro garantito.
Venezuela
Brazil
Refugee
Militarization
Humanitarian aid
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/63832