IL RAPPORTO DI APPRENDISTATO TRA MEDIOEVO ED ETA' MODERNA

Il rapporto di apprendistato affonda le sue radici nel passato, attraversando diversi periodi storici. Nel medioevo l’apprendistato si sviluppò nell’ambito delle corporazioni di arti e mestieri, ovvero associazioni di persone praticanti una comune attività economica che si univano per la tutela degli interessi comuni. Le corporazioni promuovevano il lavoro artigianale e accordavano agli artigiani protezione nei confronti di chi non apparteneva all’associazione. Per capire meglio l’organizzazione del lavoro artigianale durante l’età medievale, non si deve prendere in considerazione il singolo artigiano, ma tutti coloro che lavoravano insieme al maestro e collaboravano al funzionamento della bottega artigiana intesa come “centro di produzione e trasmissione del sapere”. Nella bottega l’artigiano era affiancato da un numero variabile di lavoranti e soprattutto apprendisti. La presente tesi intende esaminare il legame che si instaurava tra maestro e allievo analizzando le diverse fasi del rapporto di apprendistato, con particolare attenzione alle obbligazioni in capo alle parti.