La tesi tratta del concetto di “oralità di ritorno” elaborato da Walter J. Ong, si divide in 3 parti diverse e è principalmente ispirata al libro “oralità e scrittura”, esamina una ricostruzione dei testi e della mentalità degli Egizi e dei Fenici, fino ad arrivare ad una cultura proto greca (micenea) che è stata sviluppata dagli scribi; approfondendo ulteriormente la cultura greca parlando del crollo della suddetta civiltà con la conseguente nascita della cultura greca post-micenea. Nella tesi viene analizzato come in questo periodo oltre ad un cambiamento da una cultura prevalentemente orale ad una prevalentemente scritta sia conseguito anche il cambiamento della mentalità, il cambio della forma di comunicazione ha cambiato anche il modo di pensare delle persone. Tra le tematiche si affronta anche il concetto di parola come etichetta, una mentalità che associa la parola ad un determinato oggetto, un concetto che ha preso piede nella mente delle persone a partire dall’invenzione della scrittura, con la trasmissione orale una parola non indicava necessariamente un oggetto. La prima parte si conclude con l’approfondimento del cambiamento che c’è stato da Omero, fino a quando la scrittura è stata amalgamata nella società. Nella seconda parte viene introdotto il concetto di “oralità di ritorno” ,ovvero Walter J. Ong sosteneva che, nel 1982, le nuove tecnologie avevano influenzato anch’esse la mentalità dell’uomo dell’epoca, perché appunto erano cambiati i sistemi di comunicazione. La tesi conclude cercando di portare la teoria di Walter J.Ong del 1982 nell’era moderna e espone in che modo queste nuove tecnologie hanno impattato ulteriormente sulla mentalità dell’uomo moderno, seguendo gli schemi precedentemente impostati dall’autore di riferimento.

"oralità di ritorno" nell'era della comunicazione digitale

BARBIERI, ANDREA
2023/2024

Abstract

La tesi tratta del concetto di “oralità di ritorno” elaborato da Walter J. Ong, si divide in 3 parti diverse e è principalmente ispirata al libro “oralità e scrittura”, esamina una ricostruzione dei testi e della mentalità degli Egizi e dei Fenici, fino ad arrivare ad una cultura proto greca (micenea) che è stata sviluppata dagli scribi; approfondendo ulteriormente la cultura greca parlando del crollo della suddetta civiltà con la conseguente nascita della cultura greca post-micenea. Nella tesi viene analizzato come in questo periodo oltre ad un cambiamento da una cultura prevalentemente orale ad una prevalentemente scritta sia conseguito anche il cambiamento della mentalità, il cambio della forma di comunicazione ha cambiato anche il modo di pensare delle persone. Tra le tematiche si affronta anche il concetto di parola come etichetta, una mentalità che associa la parola ad un determinato oggetto, un concetto che ha preso piede nella mente delle persone a partire dall’invenzione della scrittura, con la trasmissione orale una parola non indicava necessariamente un oggetto. La prima parte si conclude con l’approfondimento del cambiamento che c’è stato da Omero, fino a quando la scrittura è stata amalgamata nella società. Nella seconda parte viene introdotto il concetto di “oralità di ritorno” ,ovvero Walter J. Ong sosteneva che, nel 1982, le nuove tecnologie avevano influenzato anch’esse la mentalità dell’uomo dell’epoca, perché appunto erano cambiati i sistemi di comunicazione. La tesi conclude cercando di portare la teoria di Walter J.Ong del 1982 nell’era moderna e espone in che modo queste nuove tecnologie hanno impattato ulteriormente sulla mentalità dell’uomo moderno, seguendo gli schemi precedentemente impostati dall’autore di riferimento.
2023
"Orality of return" in the era of digital communication
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/64299