L’associazione in partecipazione è un contratto con causa di finanziamento che presenta delle analogie con la società. Infatti, già a partire dalla presenza della parola associazione nel nome è possibile operare una prima forma di confronto tra i due istituti. La dottrina e la giurisprudenza si sono interrogati per lungo tempo sugli elementi che permettono di individuare il contratto di associazione in partecipazione piuttosto che una società: l’operazione è necessaria perché nella realtà il primo viene impiegato per mascherare delle forme societarie e ridurre così il numero dei soggetti responsabili della gestione; Inoltre, attraverso tale tecnica è possibile individuare quali sono gli elementi che caratterizzano l’associazione. Il presente elaborato presenta un primo capitolo introduttivo sul contratto di associazione in partecipazione per individuare la sua disciplina e i suoi elementi necessari. Successivamente si procede ad un’analisi dei principali orientamenti dottrinali che hanno individuato delle differenze tra l’associazione e la società fino ad arrivare a due elementi che sono realmente centrali nell’attività del distinguere: la presenza di poteri gestori in capo all’associato e l’esercizio in comune dell’attività. Infine, l’elaborato si conclude con un’analisi delle più recenti pronunce della giurisprudenza in materia di qualificazione dell’associazione in partecipazione: in particolare, si vedrà come la presenza di alcune clausole nei contratti possa portare a qualificare il rapporto come associazione in partecipazione o società.
Associazione in partecipazione e clausole "societarie"
BAZZO, DAVIDE
2023/2024
Abstract
L’associazione in partecipazione è un contratto con causa di finanziamento che presenta delle analogie con la società. Infatti, già a partire dalla presenza della parola associazione nel nome è possibile operare una prima forma di confronto tra i due istituti. La dottrina e la giurisprudenza si sono interrogati per lungo tempo sugli elementi che permettono di individuare il contratto di associazione in partecipazione piuttosto che una società: l’operazione è necessaria perché nella realtà il primo viene impiegato per mascherare delle forme societarie e ridurre così il numero dei soggetti responsabili della gestione; Inoltre, attraverso tale tecnica è possibile individuare quali sono gli elementi che caratterizzano l’associazione. Il presente elaborato presenta un primo capitolo introduttivo sul contratto di associazione in partecipazione per individuare la sua disciplina e i suoi elementi necessari. Successivamente si procede ad un’analisi dei principali orientamenti dottrinali che hanno individuato delle differenze tra l’associazione e la società fino ad arrivare a due elementi che sono realmente centrali nell’attività del distinguere: la presenza di poteri gestori in capo all’associato e l’esercizio in comune dell’attività. Infine, l’elaborato si conclude con un’analisi delle più recenti pronunce della giurisprudenza in materia di qualificazione dell’associazione in partecipazione: in particolare, si vedrà come la presenza di alcune clausole nei contratti possa portare a qualificare il rapporto come associazione in partecipazione o società.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/64328