With this work, I’ll set the objective of analytically examining, in its various implications, the principle of "dependence" or "derivation" of the taxable business income from the results of the statutory financial statements, which today finds its primary regulatory source in Article 83 of the Consolidated Income Tax Act (TUIR). In the first chapter, I’ ill describe the theoretical foundations of the institute and, through a historical-evolutionary excursus, the choices made by the national tax legislator on the matter, highlighting the interpretations provided by the doctrine and jurisprudence and the needs which led to the adoption of this principle in Italian law. In the second chapter, I’ll explore in depth with a critical approach the model for determining corporate income tax (IRES), both for taxpayers who adopt national accounting standards and for those who use international accounting standards IAS/IFRS, specifying its contents, application limits and concrete impact on taxable persons. Finally, in the third chapter, the particularly delicate issue of the reviewability of the assessments carried out when drawing up the financial statements by the financial administration will be addressed, with specific attention to the crime of false corporate communications (article 2621 of the Civil Code) , which not only resolves the age-old question of “fiscal pollution” of the budget, but it also risks frustrating one of the main intentions underlying the use of the derivation principle, which is the prevention of evasive behaviors.

Con il presente elaborato, ci si prefigge l’obiettivo di esaminare analiticamente, nelle sue varie implicazioni, il principio di “dipendenza” o “derivazione” del reddito imponibile di impresa dalle risultanze del bilancio civilistico, che oggi trova la sua fonte normativa primaria nell’articolo 83 del Testo Unico delle imposte sui redditi (TUIR). Nel primo capitolo, si descriveranno i fondamenti teorici dell'istituto e si illustreranno, mediante un excursus storico-evolutivo, le scelte compiute dal legislatore tributario nazionale in materia, evidenziando, in particolar modo, le interpretazioni fornite dalla dottrina e dalla giurisprudenza e le esigenze che hanno indotto ad adottare nell’ordinamento italiano tale principio. Nel secondo capitolo, si approfondirà, con un approccio critico, il modello di determinazione dell'imposta sul reddito delle società (IRES), sia per i soggetti passivi del tributo che adottano i principi contabili nazionali, sia per quelli che utilizzano i principi contabili internazionali IAS/ IFRS, precisandone i contenuti, i limiti di applicazione e la concreta incidenza sui soggetti d'imposta. Nel terzo capitolo, infine, si affronterà il tema, particolarmente delicato, della sindacabilità delle valutazioni compiute in sede di redazione del bilancio da parte dell'Amministrazione finanziaria, con specifica attenzione al reato di false comunicazioni sociali (art. 2621 Cod. Civ.), il quale non solo risolleva l’annosa questione dell'inquinamento fiscale del bilancio, ma rischia altresì di vanificare uno dei principali intenti sottesi all'uso del principio di derivazione, ossia la prevenzione di comportamenti evasivi.

Il Principio di Derivazione nella determinazione del reddito di impresa

TOSATTO, PIETRO
2023/2024

Abstract

With this work, I’ll set the objective of analytically examining, in its various implications, the principle of "dependence" or "derivation" of the taxable business income from the results of the statutory financial statements, which today finds its primary regulatory source in Article 83 of the Consolidated Income Tax Act (TUIR). In the first chapter, I’ ill describe the theoretical foundations of the institute and, through a historical-evolutionary excursus, the choices made by the national tax legislator on the matter, highlighting the interpretations provided by the doctrine and jurisprudence and the needs which led to the adoption of this principle in Italian law. In the second chapter, I’ll explore in depth with a critical approach the model for determining corporate income tax (IRES), both for taxpayers who adopt national accounting standards and for those who use international accounting standards IAS/IFRS, specifying its contents, application limits and concrete impact on taxable persons. Finally, in the third chapter, the particularly delicate issue of the reviewability of the assessments carried out when drawing up the financial statements by the financial administration will be addressed, with specific attention to the crime of false corporate communications (article 2621 of the Civil Code) , which not only resolves the age-old question of “fiscal pollution” of the budget, but it also risks frustrating one of the main intentions underlying the use of the derivation principle, which is the prevention of evasive behaviors.
2023
The Principle of Derivation in determining business income
Con il presente elaborato, ci si prefigge l’obiettivo di esaminare analiticamente, nelle sue varie implicazioni, il principio di “dipendenza” o “derivazione” del reddito imponibile di impresa dalle risultanze del bilancio civilistico, che oggi trova la sua fonte normativa primaria nell’articolo 83 del Testo Unico delle imposte sui redditi (TUIR). Nel primo capitolo, si descriveranno i fondamenti teorici dell'istituto e si illustreranno, mediante un excursus storico-evolutivo, le scelte compiute dal legislatore tributario nazionale in materia, evidenziando, in particolar modo, le interpretazioni fornite dalla dottrina e dalla giurisprudenza e le esigenze che hanno indotto ad adottare nell’ordinamento italiano tale principio. Nel secondo capitolo, si approfondirà, con un approccio critico, il modello di determinazione dell'imposta sul reddito delle società (IRES), sia per i soggetti passivi del tributo che adottano i principi contabili nazionali, sia per quelli che utilizzano i principi contabili internazionali IAS/ IFRS, precisandone i contenuti, i limiti di applicazione e la concreta incidenza sui soggetti d'imposta. Nel terzo capitolo, infine, si affronterà il tema, particolarmente delicato, della sindacabilità delle valutazioni compiute in sede di redazione del bilancio da parte dell'Amministrazione finanziaria, con specifica attenzione al reato di false comunicazioni sociali (art. 2621 Cod. Civ.), il quale non solo risolleva l’annosa questione dell'inquinamento fiscale del bilancio, ma rischia altresì di vanificare uno dei principali intenti sottesi all'uso del principio di derivazione, ossia la prevenzione di comportamenti evasivi.
derivazione
reddito di impresa
dipendenza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/64335