Partendo dall’assunto che gli esseri umani si comportano diversamente in presenza degli altri, il seguente studio si pone l’obiettivo di esaminare se un’immagine di occhi aperti (o chiusi) possa provocare un cambiamento nella valutazione di cibi e se queste possano in qualche modo influenzare le scelte alimentari di ciascun individuo rendendole più sane. Questo perché nonostante i numerosi progressi compiuti nella ricerca, nella prevenzione e nel trattamento, il sovrappeso e l’obesità̀ continuano a rappresentare problemi di salute critici e sono considerate una delle più gravi sfide, al giorno d’oggi, per quanto concerne la salute pubblica. A questo proposito, è stato condotto uno studio dove sono stati reclutati volontari di età compresa tra i 18 e i 35 anni per partecipare ad un compito online. Inizialmente, i volontari hanno compilato un questionario demografico e hanno indicato il proprio tono dell’umore. Successivamente, ciascun volontario ha completato il compito in cui immagini di occhi aperti (vs immagini di occhi chiusi) venivano presentate prima di immagini di alimenti ad alto (vs basso) contenuto calorico. Ciascun individuo, era invitato poi a valutare ogni alimento in termini di gradimento e desiderio. Ai partecipanti è stato chiesto di eseguire il compito una seconda volta, scambiando le immagini di occhi aperti (vs occhi chiusi) per ogni alimento. Infine, i partecipanti hanno compilato due distinti questionari: il Dutch Eating Behaviour Questionnaire (DEBQ) e il Sensitivity to Punishment and Reward Questionnaire (SPSRQ).
Fattori alla base delle scelte alimentari: può lo sguardo altrui promuovere scelte alimentari sane?
COSTA, GIUSEPPA
2023/2024
Abstract
Partendo dall’assunto che gli esseri umani si comportano diversamente in presenza degli altri, il seguente studio si pone l’obiettivo di esaminare se un’immagine di occhi aperti (o chiusi) possa provocare un cambiamento nella valutazione di cibi e se queste possano in qualche modo influenzare le scelte alimentari di ciascun individuo rendendole più sane. Questo perché nonostante i numerosi progressi compiuti nella ricerca, nella prevenzione e nel trattamento, il sovrappeso e l’obesità̀ continuano a rappresentare problemi di salute critici e sono considerate una delle più gravi sfide, al giorno d’oggi, per quanto concerne la salute pubblica. A questo proposito, è stato condotto uno studio dove sono stati reclutati volontari di età compresa tra i 18 e i 35 anni per partecipare ad un compito online. Inizialmente, i volontari hanno compilato un questionario demografico e hanno indicato il proprio tono dell’umore. Successivamente, ciascun volontario ha completato il compito in cui immagini di occhi aperti (vs immagini di occhi chiusi) venivano presentate prima di immagini di alimenti ad alto (vs basso) contenuto calorico. Ciascun individuo, era invitato poi a valutare ogni alimento in termini di gradimento e desiderio. Ai partecipanti è stato chiesto di eseguire il compito una seconda volta, scambiando le immagini di occhi aperti (vs occhi chiusi) per ogni alimento. Infine, i partecipanti hanno compilato due distinti questionari: il Dutch Eating Behaviour Questionnaire (DEBQ) e il Sensitivity to Punishment and Reward Questionnaire (SPSRQ).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/64522