La facility SPES, in fase di completamento presso i Laboratori Nazionali di Legnaro (LNL) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), utilizza dei target per la produzione di fasci radioattivi utilizzati nella ricerca di fisica teorica, medicina, scienza dei materiali e astrofisica. Il sistema di accelerazione degli ioni radioattivi si basa sull’applicazione di un campo elettrico mediante un elettrodo di estrazione. Tale componente è installato lungo la linea di fascio ed è movimentato da un apposito sistema di attuazione, il quale, presenta alcune criticità: è posizionato in punto difficile da raggiungere dall’operatore; essendo montato a sbalzo viene reso difficile il centraggio nel suo alloggiamento e, cosa molto importante, non è presente un’interfaccia di backup ovvero un sistema di retroazione che permetta di azionare il sistema di movimentazione nel caso di guasto del motore pneumatico. Il lavoro di tesi prevede la riprogettazione e dimensionamento di un nuovo sistema di movimentazione che risolva le criticità presenti in quello precedente. Nella riprogettazione del sistema di movimentazione sono state considerate le caratteristiche peculiari dell’ambiente operativo, quali: radioattività, alto vuoto, possibili scariche elettriche e vincoli di posizionamento stringenti.
Progettazione del sistema di movimentazione dell’elettrodo di estrazione del progetto SPES
SARTORI, NICOLA
2023/2024
Abstract
La facility SPES, in fase di completamento presso i Laboratori Nazionali di Legnaro (LNL) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), utilizza dei target per la produzione di fasci radioattivi utilizzati nella ricerca di fisica teorica, medicina, scienza dei materiali e astrofisica. Il sistema di accelerazione degli ioni radioattivi si basa sull’applicazione di un campo elettrico mediante un elettrodo di estrazione. Tale componente è installato lungo la linea di fascio ed è movimentato da un apposito sistema di attuazione, il quale, presenta alcune criticità: è posizionato in punto difficile da raggiungere dall’operatore; essendo montato a sbalzo viene reso difficile il centraggio nel suo alloggiamento e, cosa molto importante, non è presente un’interfaccia di backup ovvero un sistema di retroazione che permetta di azionare il sistema di movimentazione nel caso di guasto del motore pneumatico. Il lavoro di tesi prevede la riprogettazione e dimensionamento di un nuovo sistema di movimentazione che risolva le criticità presenti in quello precedente. Nella riprogettazione del sistema di movimentazione sono state considerate le caratteristiche peculiari dell’ambiente operativo, quali: radioattività, alto vuoto, possibili scariche elettriche e vincoli di posizionamento stringenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/64575