Background: La Kangaroo Mother Care (KMC), definita come contatto pelle a pelle tra una madre e il suo neonato, è una tecnica che consiste nell’allattamento al seno frequente o esclusivo di un neonato tenuto sul petto nudo della madre (o di un caregiver). Questa tecnica viene utilizzata per neonati pretermine e con basso peso alla nascita per ridurre il rischio di mortalità. Nei paesi in via di sviluppo i neonati con basso peso alla nascita o nati pretermine sono ad alto rischio di mortalità e morbilità neonatale, crescita e sviluppo inibiti e malattie croniche, per questo, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, sono necessari metodi alternativi di assistenza neonatale efficaci e a basso costo. Obiettivo: l’obiettivo di questo elaborato è quello di indagare nella letteratura internazionale, i vantaggi e gli svantaggi che ha comportato l’utilizzo della KMC nei paesi che non possiedono le tecnologie avanzate per l’assistenza neonatale delle nascite pretermine e con basso peso alla nascita. Materiali e metodi: questa revisione è stata effettuata utilizzando i database delle banche dati internazionali Pubmed, Cochrane Library, Scopus, Trip e Google Scholar, tra febbraio e ottobre 2023. I criteri utilizzati sono stati la ricerca online di termini liberi, la bibliografia di alcuni articoli ed infine la sezione “similar articles”. Risultati: sono stati analizzati 218 articoli esclusivamente dal database PubMed; di questi, 180 sono stati esclusi in base alla lettura dell'abstract e perché articoli duplicati, 165 perché non soddisfacevano i criteri di inclusione. 15 articoli sono stati inclusi nella revisione. Discussione: sono emerse tematiche principali quali l’importanza della KMC nei paesi in via di sviluppo, la difficoltà di implementazione della stessa e ancor di più le barriere e gli ostacoli che i genitori incontrano con l’utilizzo di questa tecnica e infine gli stigmi e i pregiudizi verso i neonati prematuri e sottopeso alla nascita nei paesi in via di sviluppo. Nonostante sia ormai stata accettata e verificata dall’OMS, la KMC ha trovato il più grande ostacolo per la sua implementazione nei paesi sottosviluppati, il dissenso da parte degli operatori sanitari quali medici, infermieri, caregiver, che discriminano la pratica in quanto troppo impegnativa e con, ancora, troppe difficoltà. Conclusioni: La morte di neonati prematuri è una battaglia che non potrà mai essere vinta, ma di certo può essere ridotta e ostacolata. La KMC è una tecnica che può aiutare a diminuire le continue morti dei neonati prematuri. È una pratica che bisogna sempre più implementare nelle terapie intensive neonatali di tutto il mondo , ma soprattutto quelle dei paesi in via di sviluppo, andando così a sostituire le apparecchiature troppo costose come l’incubatrice, riuscendo però ad avere lo stesso risultato.

La naturale magia della madre. La Kangaroo Mother Care nei paesi in via di sviluppo: revisione della letteratura.

CRESCENTE, ELISA
2022/2023

Abstract

Background: La Kangaroo Mother Care (KMC), definita come contatto pelle a pelle tra una madre e il suo neonato, è una tecnica che consiste nell’allattamento al seno frequente o esclusivo di un neonato tenuto sul petto nudo della madre (o di un caregiver). Questa tecnica viene utilizzata per neonati pretermine e con basso peso alla nascita per ridurre il rischio di mortalità. Nei paesi in via di sviluppo i neonati con basso peso alla nascita o nati pretermine sono ad alto rischio di mortalità e morbilità neonatale, crescita e sviluppo inibiti e malattie croniche, per questo, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, sono necessari metodi alternativi di assistenza neonatale efficaci e a basso costo. Obiettivo: l’obiettivo di questo elaborato è quello di indagare nella letteratura internazionale, i vantaggi e gli svantaggi che ha comportato l’utilizzo della KMC nei paesi che non possiedono le tecnologie avanzate per l’assistenza neonatale delle nascite pretermine e con basso peso alla nascita. Materiali e metodi: questa revisione è stata effettuata utilizzando i database delle banche dati internazionali Pubmed, Cochrane Library, Scopus, Trip e Google Scholar, tra febbraio e ottobre 2023. I criteri utilizzati sono stati la ricerca online di termini liberi, la bibliografia di alcuni articoli ed infine la sezione “similar articles”. Risultati: sono stati analizzati 218 articoli esclusivamente dal database PubMed; di questi, 180 sono stati esclusi in base alla lettura dell'abstract e perché articoli duplicati, 165 perché non soddisfacevano i criteri di inclusione. 15 articoli sono stati inclusi nella revisione. Discussione: sono emerse tematiche principali quali l’importanza della KMC nei paesi in via di sviluppo, la difficoltà di implementazione della stessa e ancor di più le barriere e gli ostacoli che i genitori incontrano con l’utilizzo di questa tecnica e infine gli stigmi e i pregiudizi verso i neonati prematuri e sottopeso alla nascita nei paesi in via di sviluppo. Nonostante sia ormai stata accettata e verificata dall’OMS, la KMC ha trovato il più grande ostacolo per la sua implementazione nei paesi sottosviluppati, il dissenso da parte degli operatori sanitari quali medici, infermieri, caregiver, che discriminano la pratica in quanto troppo impegnativa e con, ancora, troppe difficoltà. Conclusioni: La morte di neonati prematuri è una battaglia che non potrà mai essere vinta, ma di certo può essere ridotta e ostacolata. La KMC è una tecnica che può aiutare a diminuire le continue morti dei neonati prematuri. È una pratica che bisogna sempre più implementare nelle terapie intensive neonatali di tutto il mondo , ma soprattutto quelle dei paesi in via di sviluppo, andando così a sostituire le apparecchiature troppo costose come l’incubatrice, riuscendo però ad avere lo stesso risultato.
2022
The mother's innate magic. The Kangaroo Mother Care in developing countries: literature review.
Developing countries
Kangaroo Mother Care
Survival
Quality of life
Low Birth Weight
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/64908