Il lavoro di tesi de quo tratta la relazione terapeutica dell’infermiere con i pazienti affetti da schizofrenia, una patologia psichiatrica complessa sia dal punto di vista umano che farmacologico. In prima instanza, in questa trattazione si introduce il contesto, definendo la schizofrenia e approfondendo aspetti cruciali come la psicosi, l’eziologia, l’eziopatogenesi la diagnosi e i sintomi e le opzioni terapeutiche in particolare, vengono esaminati i deliri e le allucinazioni, analizzando in quali altre patologie possono manifestarsi. L’espletamento dell’indagine passa a mezzo di una revisione della letteratura sia in merito alla patologia stessa che in riferimento agli approcci infermiere paziente nell’ambito dell’SPDC. L’abilità nell’individuare i segnali precoci di una possibile crisi e nell’applicare strategie di intervento adeguate può fare la differenza nella gestione di queste situazioni delicate. Si analizzano le modalità di gestione del colloquio con i pazienti schizofrenici, oltre che alle strategie per migliorare l’aderenza ai farmaci. Fondamentale sarà l’analisi della relazione terapeutica infermiere e paziente, attraverso lo studio delle principali scoperte ed implicazioni di settore, tentando di “ fotografare” il comparto che qui si studia sia dal punto di vista operativo che deontologico. L'empatia, la comprensione, la pazienza e il rispetto sono elementi chiave per costruire una connessione terapeutica solida e basata sulla fiducia reciproca. Tuttavia, sono emersi anche ostacoli legati alle sfide nella comunicazione, alle reazioni dei pazienti durante le crisi e ai timori legati agli effetti collaterali dei farmaci antipsicotici. Inoltre, attraverso questo lavoro di tesi, si indagherà su come la relazione terapeutica può essere una risorsa preziosa per il recupero e il benessere dei pazienti, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a promuovere una migliore comprensione e accettazione della malattia. Ancora, questo studio sottolinea l'importanza di investire nella formazione e nell'aggiornamento degli infermieri nel campo della salute mentale, al fine di fornire un supporto efficace e compassionevole ai pazienti schizofrenici.
La relazione terapeutica dell'infermiere con i pazienti schizofrenici
FRACCALANZA, FRANCESCA
2022/2023
Abstract
Il lavoro di tesi de quo tratta la relazione terapeutica dell’infermiere con i pazienti affetti da schizofrenia, una patologia psichiatrica complessa sia dal punto di vista umano che farmacologico. In prima instanza, in questa trattazione si introduce il contesto, definendo la schizofrenia e approfondendo aspetti cruciali come la psicosi, l’eziologia, l’eziopatogenesi la diagnosi e i sintomi e le opzioni terapeutiche in particolare, vengono esaminati i deliri e le allucinazioni, analizzando in quali altre patologie possono manifestarsi. L’espletamento dell’indagine passa a mezzo di una revisione della letteratura sia in merito alla patologia stessa che in riferimento agli approcci infermiere paziente nell’ambito dell’SPDC. L’abilità nell’individuare i segnali precoci di una possibile crisi e nell’applicare strategie di intervento adeguate può fare la differenza nella gestione di queste situazioni delicate. Si analizzano le modalità di gestione del colloquio con i pazienti schizofrenici, oltre che alle strategie per migliorare l’aderenza ai farmaci. Fondamentale sarà l’analisi della relazione terapeutica infermiere e paziente, attraverso lo studio delle principali scoperte ed implicazioni di settore, tentando di “ fotografare” il comparto che qui si studia sia dal punto di vista operativo che deontologico. L'empatia, la comprensione, la pazienza e il rispetto sono elementi chiave per costruire una connessione terapeutica solida e basata sulla fiducia reciproca. Tuttavia, sono emersi anche ostacoli legati alle sfide nella comunicazione, alle reazioni dei pazienti durante le crisi e ai timori legati agli effetti collaterali dei farmaci antipsicotici. Inoltre, attraverso questo lavoro di tesi, si indagherà su come la relazione terapeutica può essere una risorsa preziosa per il recupero e il benessere dei pazienti, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a promuovere una migliore comprensione e accettazione della malattia. Ancora, questo studio sottolinea l'importanza di investire nella formazione e nell'aggiornamento degli infermieri nel campo della salute mentale, al fine di fornire un supporto efficace e compassionevole ai pazienti schizofrenici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/64909