Background. La presenza di germi sentinella nei pazienti che ricevono assistenza sanitaria si pone alla base del fenomeno delle infezioni correlate all’assistenza (ICA), le quali, unitamente alla correlata antibiotico-resistenza dei patogeni medesimi (ABR), costituiscono uno dei problemi di sanità pubblica più gravi del XXI secolo a livello mondiale. I fattori di rischio che concorrono allo sviluppo delle ICA sono molteplici e si distinguono tra estrinseci (durata della degenza, utilizzo di dispositivi invasivi, ricovero in terapia intensiva, interventi chirurgici) ed intrinseci (età, genere, comorbilità, traumi e alterazioni dello stato di coscienza). Le ICA producono numerosi effetti negativi: aumento della mortalità e della disabilità, perdita di giornate lavorative, aumento della durata della degenza ospedaliera, maggiore utilizzo di risorse sanitarie per costi di ospedalizzazione, trattamento, indagini diagnostiche e di laboratorio, analisi epidemiologiche, richieste di risarcimento in sede civilistica per il danno subito. Una parte delle ICA è prevenibile e, pertanto, tali infezioni possono essere considerate un importante indicatore della qualità dell’assistenza erogata ai pazienti. La figura dell’infermiere ricopre un ruolo decisivo nel governo del rischio infettivo da germi sentinella nei vari ambiti assistenziali, dalla sorveglianza, alla corretta applicazione di buone pratiche evidence based, fino all’educazione alla prevenzione degli assistiti, dei loro famigliari/caregivers e, più in generale, dei cittadini. Obiettivi. L’obiettivo primario di questo studio è quello di indagare il fenomeno delle segnalazioni di germi sentinella (colonizzazioni ed infezioni) in due Strutture Intermedie del Veneto nel biennio 2022/2023, valutando l’incidenza delle segnalazioni nei pazienti ivi ricoverati, i microrganismi coinvolti, il numero medio di germi isolati per paziente colonizzato/infetto, i siti di isolamento degli stessi e altre variabili collegate ai pazienti. Materiali e metodi. E’ stato condotto uno studio osservazionale multicentrico retrospettivo su un campione di 904 pazienti ricoverati in due Strutture Intermedie del Veneto tra il 01/01/2022 e il 31/12/2023. I dati sono stati precedentemente raccolti dalla responsabile ICA dell’Area Territoriale cui afferiscono le due Strutture Intermedie indagate, garantendo la privacy e l’anonimato dei pazienti, ed elaborati tramite Microsoft Excel® e R Studio®. Risultati. L’età media dell’intero campione è stata di 80,6 anni (±10,3), l’88,9% (n=804) proveniente da un’altra struttura sanitaria. L’età media dei pazienti segnalati è stata di 81,2 anni (±9,9) e il loro valore medio dell’indice di Barthel (ADL) è stato di 9,3 (±15,1). L’incidenza di nuovi pazienti segnalati è stata pari al 26,9% e il 52,3% di essi è stato segnalato con isolamento del germe avvenuto entro 72 ore dal ricovero. La degenza media dei pazienti segnalati è stata di 36,4 giorni (±27,6), mentre quella dei pazienti non segnalati è stata di 27,5 giorni (±20,1) (p value di 0,0000079). Conclusioni. Il presente studio ha messo in rilievo le dimensioni della presenza dei germi sentinella, alla base del fenomeno delle ICA. In particolare, sono emerse alcune caratteristiche peculiari dei pazienti ricoverati nelle Strutture Intermedie: si tratta quasi esclusivamente di pazienti geriatrici, con una dipendenza importante nelle ADL e spesso provenienti da una precedente degenza in struttura per acuti. Ciò rende i pazienti di tali strutture pazienti ad alto rischio di sviluppare ICA.
Indagine epidemiologica sulle colonizzazioni ed infezioni da germi sentinella in due strutture intermedie del Veneto nel biennio 2022-2023: uno studio retrospettivo.
RIZZO, ALBERTO
2022/2023
Abstract
Background. La presenza di germi sentinella nei pazienti che ricevono assistenza sanitaria si pone alla base del fenomeno delle infezioni correlate all’assistenza (ICA), le quali, unitamente alla correlata antibiotico-resistenza dei patogeni medesimi (ABR), costituiscono uno dei problemi di sanità pubblica più gravi del XXI secolo a livello mondiale. I fattori di rischio che concorrono allo sviluppo delle ICA sono molteplici e si distinguono tra estrinseci (durata della degenza, utilizzo di dispositivi invasivi, ricovero in terapia intensiva, interventi chirurgici) ed intrinseci (età, genere, comorbilità, traumi e alterazioni dello stato di coscienza). Le ICA producono numerosi effetti negativi: aumento della mortalità e della disabilità, perdita di giornate lavorative, aumento della durata della degenza ospedaliera, maggiore utilizzo di risorse sanitarie per costi di ospedalizzazione, trattamento, indagini diagnostiche e di laboratorio, analisi epidemiologiche, richieste di risarcimento in sede civilistica per il danno subito. Una parte delle ICA è prevenibile e, pertanto, tali infezioni possono essere considerate un importante indicatore della qualità dell’assistenza erogata ai pazienti. La figura dell’infermiere ricopre un ruolo decisivo nel governo del rischio infettivo da germi sentinella nei vari ambiti assistenziali, dalla sorveglianza, alla corretta applicazione di buone pratiche evidence based, fino all’educazione alla prevenzione degli assistiti, dei loro famigliari/caregivers e, più in generale, dei cittadini. Obiettivi. L’obiettivo primario di questo studio è quello di indagare il fenomeno delle segnalazioni di germi sentinella (colonizzazioni ed infezioni) in due Strutture Intermedie del Veneto nel biennio 2022/2023, valutando l’incidenza delle segnalazioni nei pazienti ivi ricoverati, i microrganismi coinvolti, il numero medio di germi isolati per paziente colonizzato/infetto, i siti di isolamento degli stessi e altre variabili collegate ai pazienti. Materiali e metodi. E’ stato condotto uno studio osservazionale multicentrico retrospettivo su un campione di 904 pazienti ricoverati in due Strutture Intermedie del Veneto tra il 01/01/2022 e il 31/12/2023. I dati sono stati precedentemente raccolti dalla responsabile ICA dell’Area Territoriale cui afferiscono le due Strutture Intermedie indagate, garantendo la privacy e l’anonimato dei pazienti, ed elaborati tramite Microsoft Excel® e R Studio®. Risultati. L’età media dell’intero campione è stata di 80,6 anni (±10,3), l’88,9% (n=804) proveniente da un’altra struttura sanitaria. L’età media dei pazienti segnalati è stata di 81,2 anni (±9,9) e il loro valore medio dell’indice di Barthel (ADL) è stato di 9,3 (±15,1). L’incidenza di nuovi pazienti segnalati è stata pari al 26,9% e il 52,3% di essi è stato segnalato con isolamento del germe avvenuto entro 72 ore dal ricovero. La degenza media dei pazienti segnalati è stata di 36,4 giorni (±27,6), mentre quella dei pazienti non segnalati è stata di 27,5 giorni (±20,1) (p value di 0,0000079). Conclusioni. Il presente studio ha messo in rilievo le dimensioni della presenza dei germi sentinella, alla base del fenomeno delle ICA. In particolare, sono emerse alcune caratteristiche peculiari dei pazienti ricoverati nelle Strutture Intermedie: si tratta quasi esclusivamente di pazienti geriatrici, con una dipendenza importante nelle ADL e spesso provenienti da una precedente degenza in struttura per acuti. Ciò rende i pazienti di tali strutture pazienti ad alto rischio di sviluppare ICA.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/64920