Valutazione della durata fonatoria e della diadococinesi articolatoria in bambini minimamente verbali con Disturbo dello Spettro Autistico: uno studio trasversale pilota per la validazione di un protocollo.

Background: Autism Spectrum Disorder is a neurodevelopmental disorder, with multifactorial etiology, characterized by deficits in social communication and interaction and the presence of restricted and repetitive behaviors. Autism spectrum disorder frequently occurs in comorbidity with a number of disorders, including Childhood Apraxia of Speech. Childhood apraxia of speech (CAS) is a childhood speech disorder of neurological origin that is part of the speech sound disorders. The absence of universally agreed biomarkers and diagnostic criteria for CAS often leads to misdiagnosis or delayed diagnosis. Purpose: For these reasons, the aim of the present study is to evaluate the inter- and intra-rater reliability of articulatory accuracy in an articulatory diadochokinesis task using ANOVA and T-Test. Materials and Methods: In the present study, 16 minimally verbal autistic children, with a mean age of 7.37 years, underwent a modified protocol ("Motor Speech Examination," A.J. Caruso and E.A Strand, 1999) for the assessment of phonatory duration and the assessment of articulatory diadochokinesis, in articulatory accuracy and articulatory rate tasks. Scores were assigned offline by listening to audio recordings of previously acquired patient assessments. Articulatory accuracy scores were assigned twice by the main researcher one month apart (intra-rater reliability) and twice by two evaluators (inter-rater reliability). Results: As hypothesized, the results obtained revealed good agreement in repeated scoring over time by the same evaluator. Similarly, inter-rater reliability was also good. The p-values and the observed values per syllable, respectively found in intra-rater reliability and inter-rater reliability, were statistically significant (α =0.05). However, not all results detected could be significant and reliable due to paucity of data. Conclusions: Although the protocol appeared to be a potentially useful tool, it is not possible to generalize the results, due to the characteristics of the study and the small sample size. Further research is needed in the future to better validate the tool.

Background: Il Disturbo dello Spettro Autistico è un disordine del neurosviluppo, ad eziologia multifattoriale, caratterizzato da deficit nella comunicazione e nell'interazione sociale e dalla presenza di comportamenti ristretti e ripetitivi. Il disturbo dello spettro autistico si presenta frequentemente in comorbilità con alcuni disturbi, fra cui Childhood Apraxia of Speech. Childhood apraxia of speech (CAS) è un disturbo del linguaggio infantile di origine neurologica che fa parte degli speech sound disorder. L’assenza di biomarcatori e di criteri diagnostici universalmente condivisi per CAS conduce spesso a diagnosi errate o ritardate. Scopo: Per tali ragioni l’obiettivo del presente studio è valutare l’affidabilità inter e intra operatore di valutazioni relative all’accuratezza articolatoria in un compito di diadococinesi articolatoria, mediante test ANOVA e T-Test. Materiali e metodi: Nel presente studio, 16 bambini autistici minimamente verbali, con età media di 7.37 anni, sono stati sottoposti ad un protocollo modificato (“Motor Speech Examination” A.J. Caruso e E.A Strand, 1999) per la valutazione della durata fonatoria e per la valutazione della diadococinesi articolatoria, con prove di accuratezza articolatoria e rate articolatorio. I punteggi sono stati assegnati offline, ascoltando le registrazioni audio delle valutazioni dei pazienti precedentemente acquisite. I punteggi di accuratezza articolatoria sono stati attribuiti due volte dal ricercatore principale a distanza di un mese (affidabilità intra-operatore) e due volte da parte di due valutatori (affidabilità inter-operatori). Risultati: Come ipotizzato, i risultati ottenuti hanno rivelato una buona concordanza nell’assegnazione di punteggi ripetuta nel tempo da parte dello stesso valutatore. Similarmente, anche l’affidabilità inter-operatori è risultata buona. I p-value e i valori osservati per sillaba, rilevati rispettivamente nell’affidabilità intra-operatore e nell’affidabilità inter-operatori, sono statisticamente significativi (α =0.05). Tuttavia, non tutti i risultati rilevati potrebbero essere significativi ed affidabili, a causa di esiguità di dati. Conclusioni: Sebbene il protocollo sia sembrato uno strumento potenzialmente utile, non è possibile arrivare ad una generalizzazione dei risultati, a causa delle caratteristiche dello studio e delle piccole dimensioni del campione. Sono necessarie, in futuro, ulteriori ricerche per una migliore validazione dello strumento.