Afasie Primarie Progressive. La presa in carico logopedica

Definizione e Classificazione: L'Afasia Primaria Progressiva (PPA) è un disturbo delle competenze comunicative causate da una malattia neurodegenerativa sottostante che coinvolge i network cerebrali deputati al linguaggio (Henry e Grasso 2018). In base alle caratteristiche cliniche ed anatomiche, sono state individuate tre varianti: PPA non fluente / agrammatica, PPA semantica e PPA logopenica. Valutazione e trattamento: La valutazione logopedica comprende le funzioni cognitive linguistiche e non linguistiche. Si compone di una valutazione qualitativa, in contesto semi-strutturato, utile ad osservare il comportamento comunicativo del paziente e a valutarne qualitativamente l'eloquio, e di una valutazione quantitativa attraverso la somministrazione di prove standardizzate. In Italia, gli strumenti validati sono: lo Screening for Aphasia in NeuroDegeneration (SAND, Criticalà et al; 2017) e il Northwestern Anagram Test versione Italiana (NAT-I Canu et al; 2019) per la valutazione del singolo livello morfo-sintattico in produzione. In merito al trattamento delle PPA, l'obiettivo principale prevede il mantenimento dell'autonomia comunicativa del paziente. Si applicano interventi focalizzati sul deficit linguistico e/o incentrati sull'ottenimento di una comunicazione funzionale e la scelta della tipologia di trattamento deve tenere in considerazione la variante clinica che il paziente presenta. Conclusioni: La presa in carico delle persone con PPA può risultare complessa. Diversi studi, infatti, riportano criticità comuni nella loro gestione. In primo luogo, la percentuale di accesso ai servizi di logopedia risulta ridotta. Questo potrebbe essere ricondotto alla parziale conoscenza del ruolo del logopedista nel campo delle demenze, e dalla presenza di ostacoli, quali le barriere geografiche o le problematiche legate all'organizzazione del sistema sanitario nazionale. Ciò può inoltre influenzare una presa in carico tempestiva. In secondo luogo, il numero di logopedisti specializzati risulta essere ridotto, oltre ad un parziale, o a volte non presente, sistema di supporto per le persone con afasia primaria progressiva e per le loro famiglie. Si sottolinea dunque l'importanza di migliorare la qualità di assistenza sanitaria a livello internazionale per i pazienti con PPA e per i loro care-givers.