Il paziente sordo ed il suo dolore: una proposta di revisione di uno strumento di valutazione infermieristica

Background: all’interno della nostra società il dolore è ancora un fenomeno di interesse, che colpisce una parte rilevante della popolazione italiana. Grazie ad una serie di interventi normativi, che recepiscono la rinnovata sensibilità per i diritti del malato e tra i quali spicca la legge n.38 del 2010, l’infermiere ha acquisito le competenze per rilevare il dolore, monitorarlo nel tempo e verificare l’efficacia della terapia analgesica. È un compito che svolge quotidianamente, ma che diventa difficile e incerto in presenza di difficoltà comunicative, come quelle che si verificano con la popolazione sorda. Questi impedimenti, com’è evidente, rischiano di compromettere la qualità dell’assistenza infermieristica e la possibilità di creare un’efficace relazione terapeutica con l’assistito. Obiettivo: lo scopo di questa ricerca nella letteratura e della proposta di adattamento di un questionario formulata nel capitolo III è quello di migliorare il monitoraggio del dolore nella popolazione nativa sorda, rendendo l’infermiere più autonomo nella rilevazione e garantendo maggiore riservatezza al processo a tutela dell’assistito. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura con metodologia PICO nelle banche dati PubMed, CINAHL, Scopus da ottobre 2023 a febbraio 2024. La selezione degli articoli è stata condotta con il metodo PRISMA e ha portato all’inclusione di 9 articoli:1 revisione di letteratura, 2 casi di studio, 3 studi qualitativi, 2 studi di validazione, 1 ricerca partecipativa a livello di comunità. Risultati: in primo luogo dall’analisi degli studi sono emersi alcuni accorgimenti utili da adottare nella pratica clinica, come la rimozione delle mascherine e l’appropriato posizionamento dell’interlocutore e delle fonti luminose. Successivamente sono state prese in esame le proprietà dell’unico strumento di rilevazione attualmente utilizzabile nella pratica clinica per misurare l’intensità del dolore nella popolazione sorda: l’Iowa Pain Thermomether. Infine sono stati proposti in collaborazione con Martina Tabarelli, dottoressa in linguistica per la sordità presso l’Università Ca Foscari di Venezia, una traduzione ed un adattamento di uno strumento utile a rilevare molteplici caratteristiche del dolore: il McGill Pain Questionnaire. Conclusioni: un efficace e tempestivo trattamento del dolore non può prescindere da una completa e accurata rilevazione dello stesso, la quale per i pazienti sordi necessita di strumenti appositamente adattati ai loro diversi livelli di competenza linguistica. Ulteriori prospettive di ricerca potrebbero indagare, su un campione di popolazione sorda, l’efficacia di questo questionario nel miglioramento del processo comunicativo e indicare le eventuali modifiche da apportare. Parole chiave: sordità, sordo, rilevazione del dolore, scala di misurazione del dolore, terapia del dolore. Key words: deafness, deaf, pain assessment, pain scale, pain management.