Gli interventi infermieristici di educazione al caregiver del paziente tracheostomizzato: revisione di letteratura

BACKGROUND. L'assistenza al paziente tracheostomizzato implica che il caregiver acquisisca nuove competenze per poter proseguire la gestione delle cure a domicilio. L'educazione del caregiver, da parte dell'infermiere, è fondamentale per garantire al paziente tracheostomizzato una qualità di vita migliore, senza correre il rischio che si sviluppino complicanze e si verifichino nuovi ricoveri in unità operativa. OBBIETTIVO. Lo scopo di questa revisione è quello di identificare in letteratura quali sono gli interventi infermieristici di educazione terapeutica nei confronti del caregiver del paziente tracheostomizzato. MATERIALI E METODI. È stata condotta una revisione di letteratura consultando le banche dati online quali PubMed, CINAHL, Cochrane ed utilizzando le seguenti parole chiave: Education, Caregiver, Tracheostomy. La ricerca ha incluso gli studi pubblicati da gennaio 2014 a febbraio 2024, che avessero un contenuto coerente con lo scopo della ricerca e rivolti ad una popolazione di caregiver di pazienti adulti (età > 18 anni) portatori di tracheostomia. RISULTATI. La ricerca ha prodotto un totale di 119 articoli ma solo 4 di questi risultavano idonei alla revisione e rispettavano i criteri di inclusione. Gli interventi che possono essere attuati dal personale infermieristico sono risultati i seguenti: una formazione più specifica sulla cura della tracheostomia, con nozioni teoriche di anatomia e sulla funzionalità della tracheostomia, prove pratiche su manichino, un confronto con gli infermieri specializzati e l'utilizzo dei presidi per acquisirne confidenza garantiscono un'educazione terapeutica efficace che può migliorare la qualità di vita di paziente e del proprio caregiver. Secondo la letteratura, le strategie che possono essere attuate dal personale infermieristico per l'educazione terapeutica prevedono l'utilizzo di programmi di formazione per i caregiver, l'introduzione di poster infografici per consentire la promozione dell'autonomia a domicilio e l'inserimento di un team specializzato che può assicurare supporto al paziente ed al proprio caregiver. CONCLUSIONI. La revisione conferma che fornire un'educazione terapeutica al caregiver del paziente adulto tracheostomizzato è fondamentale per garantire un rientro a domicilio in sicurezza, in cui il caregiver possa compiere in autonomia le pratiche di cura. La sola osservazione del personale infermieristico in unità operativa non è sufficiente, il caregiver necessità di una formazione più strutturata, con nozioni teoriche ed esecuzioni pratiche, guidati dal supporto dell'infermiere. KEYBOARD. Education, Caregiver, Tracheostomy.