Questo studio si focalizza sull’analisi della cecità e della visione all’interno della letteratura europea del Novecento, al fine di rintracciare molteplici correlazioni tra condizione fisica, stato psicologico e rappresentazione artistica. L’obiettivo è quello di restituire un quadro composito ed eterogeneo della figura del cieco in quanto personaggio letterario, del significato simbolico della cecità nell’immaginario culturale e delle ripercussioni sociali e antropologiche della mancanza della vista, mediante letture tratte da contesti differenti, che consentono di sottolineare analogie e differenze, motivi ricorrenti, immagini e riflessioni sul tema.
“Soltanto il cieco vede”. Cecità e visione nelle opere di Friedrich Dürrenmatt, José Saramago e Daniele Del Giudice
PRAMPARO, GIORGIA
2023/2024
Abstract
Questo studio si focalizza sull’analisi della cecità e della visione all’interno della letteratura europea del Novecento, al fine di rintracciare molteplici correlazioni tra condizione fisica, stato psicologico e rappresentazione artistica. L’obiettivo è quello di restituire un quadro composito ed eterogeneo della figura del cieco in quanto personaggio letterario, del significato simbolico della cecità nell’immaginario culturale e delle ripercussioni sociali e antropologiche della mancanza della vista, mediante letture tratte da contesti differenti, che consentono di sottolineare analogie e differenze, motivi ricorrenti, immagini e riflessioni sul tema.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/65467