Tra parole e potere: lo storytelling come strumento di percezione della politica italiana

The aim of this thesis is to analyse storytelling applied to the Italian political phenomenon. Initially, the narrative is analysed to define what storytelling is today and what its main objective - persuasion - is. It goes on, then, outlining the characteristics useful to obtain a good story and a correct involvement of the recipient by analysing: archetypal branding, tone of voice and emotions. The central analysis involves the application of storytelling techniques and language to the political phenomenon, with practical examples of Italian politicians between the First and Second Republics. The last part of the project focuses on the research question: how does storytelling affect the perception of Italian politics?

L’obiettivo di questa tesi è quello di analizzare lo storytelling applicato al fenomeno politico italiano. Inizialmente, viene analizzata la narrazione che permette di definire cos'è oggi lo storytelling e qual è il suo obiettivo principale - la persuasione. Si prosegue, poi, delineando le caratteristiche utili ad ottenere una buona storia e un corretto coinvolgimento del destinatario analizzando: l’archetypal branding, il tono di voce e le emozioni. L’analisi centrale prevede, invece, l'applicazione al fenomeno politico di tecniche di storytelling e linguaggi, con esempi pratici di politici italiani tra la Prima e la Seconda Repubblica. L'ultima parte del progetto si concentra sulla domanda di ricerca: come influisce lo storytelling sulla percezione della politica italiana?