L’effetto dell’esercizio fisico sulla steato-epatite associata a disfunzione metabolica (MAFLD) in adulti affetti da obesità: revisione sistematica della letteratura.

-Background: attualmente, nella popolazione occidentale, obesità e steato-epatite associata a disfunzione metabolica sono altamente prevalenti (MAFLD). Sembra prioritario trovare strategie innovative per affrontare queste patologie, che comportano un rischio significativo per la salute in termini di mortalità e morbilità. In particolare, la MAFLD può progredire e aumentare il danno epatico se non viene trattata adeguatamente, portando alla comparsa di fibrosi epatica, cirrosi epatica ed epatocarcinoma. Anche le strategie non farmacologiche sembrano essere cruciali sia da sole che in associazione al trattamento farmacologico, tuttavia i dati di letteratura specificamente diretti alla valutazione dell’effetto dell’esercizio fisico sulla conversione dello stadio clinico della MAFLD sembrano essere scarsi. -Scopo dello studio: valutare se, in soggetti adulti affetti da obesità e MAFLD, l'esecuzione di un programma di esercizio fisico strutturato possa ridurre il grado di compromissione epatica e portare alla riduzione e/o risoluzione del danno epatico. -Materiali e metodi: poiché la terminologia MAFLD è stata introdotta nel 2020 per sostituire NAFLD (non alcoholic fatty liver disease), sono stati selezionati gli studi in base ai seguenti parametri: soggetti adulti affetti da obesità e NAFLD/MAFLD sottoposti a un programma di esercizio fisico della durata minima di 4 settimane e di intensità da moderata a intensa. Sono stati inclusi solo studi che confrontavano gli effetti isolati dell'esercizio fisico. Gli studi per essere inclusi dovevano, al termine del programma di allenamento, effettuare indagini diagnostiche sul fegato mirate alla valutazione del grado di compromissione del fegato come la risonanza magnetica MRS e la misurazione dell'indice del contenuto di trigliceridi epatici (IHTG) per valutare il grado di patologia epatica. -Risultati: su 239 articoli presi in considerazione 8 rientravano nei criteri di inclusione. Tutti questi lavori hanno evidenziato il ruolo benefico dell'esercizio fisico nei pazienti adulti affetti da obesità e MAFLD. L'esercizio fisico ha portato a una significativa riduzione della patologia epatica (evidenziata dalla riduzione della IHTG), al calo del BMI, all'aumento della sensibilità all'insulina e al miglioramento della capacità cardiopolmonare. -Conclusioni: con questa revisione sistematica della letteratura, è emerso che un programma di esercizio fisico può migliorare lo stato di patologia epatica nei soggetti adulti affetti da obesità e MAFLD. Data la diffusione della MAFLD e i rischi per la salute, nonché i costi per il sistema sanitario ad essa ascrivibili, è importante considerare interventi sullo stile di vita, come la prescrizione di esercizio fisico strutturato e regolare nella gestione clinica di questi pazienti.