"Memento": come il cinema può spiegare la memoria

In questo lavoro viene analizzato il tema della memoria e, in particolare, dell’amnesia anterograda, ovvero un tipo di amnesia che causa l’impossibilità di immagazzinare nuovi ricordi. Questi argomenti sono declinati in chiave psicobiologica e sono fornite esemplificazioni tramite il film "Memento" di Christopher Nolan che, grazie al particolare montaggio, è in grado di divulgare in modo efficace gli aspetti centrali dell’amnesia anterograda. Nella prima parte della tesi vengono esposte le principali teorie sul funzionamento della memoria e le aree cerebrali ad essa associate. Nel secondo capitolo, sulla base di quanto avviene nel film, vengono esposte le cause e i sintomi dell’amnesia anterograda facendo riferimento all’attuale stato della letteratura e focalizzandosi sulle aree cerebrali coinvolte in tale deficit di memoria. Si cerca poi, nell’ultima parte del lavoro, di comprendere se l’utilizzo di film possa essere un utile strumento per tentare di accrescere la consapevolezza su un determinato tema. Questo è stato indagato tramite un questionario che ha lo scopo di verificare la conoscenza acquisita sul tema dell’amnesia anterograda grazie alla visione di un estratto del film “memento”, confrontandolo con la conoscenza acquisita guardando un piccolo documentario che tratta il medesimo tema. È stato poi somministrato un secondo questionario, a distanza di circa due settimane, andando quindi a indagare come la differenza della fonte (film o documentario) si rifletta in possibili differenze nella consapevolezza al passare del tempo.