La gravidanza è una fase di vita in cui si verificano numerosi cambiamenti che preparano la futura madre ad accogliere il suo bambino. Se da un lato vi sono modifiche fisiche e fisiologiche per favorire lo sviluppo del feto e per permettere alla madre di fornire ottime cure al nascituro, d’altro canto il vero protagonista di questi cambiamenti è il cervello, in cui si registra un cambiamento del volume, una modifica nella materia grigia e nell’organizzazione della rete neurale. Infatti, la gravidanza porta con sé numerosi effetti a livello neurale che incidono sull’assistenza materna. Inoltre, in gravidanza le donne risultano essere meno attente e concentrate, presentano difficoltà nella memoria e nell’apprendimento. I cambiamenti cerebrali elencati in precedenza non sono limitati al periodo della gestazione, ma possono essere permanenti o semi-permanenti anche successivamente al parto. Dal punto di vista psicologico, vi sono numerose preoccupazioni che caratterizzano la vita della futura mamma e la più “invasiva” è la paura del parto. Spesso si sente sola e abbandonata, anche dalla persona che più di tutte dovrebbe sostenerla: il padre del bambino. Infatti, la relazione con il partner potrebbe modificarsi per lasciar spazio alla gelosia nei confronti del nascituro. Tutto questo potrebbe comportare un aumento di stress, ansia e sbalzi d’umore, a cui si aggiungono, nella nostra epoca storica, gli effetti causati dall’impatto del COVID-19 sulla salute mentale. Ciò che una mamma ha vissuto durante la gravidanza potrebbe avere delle ripercussioni nel periodo post-partum e, soprattutto, nella diade madre-bambino. Le emozioni negative potrebbero trasformarsi in depressione, rendendo la neomamma fragile e incapace di rispondere ai bisogni del bambino. Al fine di comprendere il lungo cammino che una donna percorre per diventare madre, questo elaborato si pone l’obiettivo di analizzare i cambiamenti cerebrali e psicologici durante e in seguito alla gravidanza, e come questi vadano successivamente ad incidere sul legame di attaccamento con il nascituro.
Aspettando una nuova vita: i cambiamenti cerebrali e psicologici che accompagnano la donna in gravidanza, e il legame con il bambino
BALDON, MARTINA
2023/2024
Abstract
La gravidanza è una fase di vita in cui si verificano numerosi cambiamenti che preparano la futura madre ad accogliere il suo bambino. Se da un lato vi sono modifiche fisiche e fisiologiche per favorire lo sviluppo del feto e per permettere alla madre di fornire ottime cure al nascituro, d’altro canto il vero protagonista di questi cambiamenti è il cervello, in cui si registra un cambiamento del volume, una modifica nella materia grigia e nell’organizzazione della rete neurale. Infatti, la gravidanza porta con sé numerosi effetti a livello neurale che incidono sull’assistenza materna. Inoltre, in gravidanza le donne risultano essere meno attente e concentrate, presentano difficoltà nella memoria e nell’apprendimento. I cambiamenti cerebrali elencati in precedenza non sono limitati al periodo della gestazione, ma possono essere permanenti o semi-permanenti anche successivamente al parto. Dal punto di vista psicologico, vi sono numerose preoccupazioni che caratterizzano la vita della futura mamma e la più “invasiva” è la paura del parto. Spesso si sente sola e abbandonata, anche dalla persona che più di tutte dovrebbe sostenerla: il padre del bambino. Infatti, la relazione con il partner potrebbe modificarsi per lasciar spazio alla gelosia nei confronti del nascituro. Tutto questo potrebbe comportare un aumento di stress, ansia e sbalzi d’umore, a cui si aggiungono, nella nostra epoca storica, gli effetti causati dall’impatto del COVID-19 sulla salute mentale. Ciò che una mamma ha vissuto durante la gravidanza potrebbe avere delle ripercussioni nel periodo post-partum e, soprattutto, nella diade madre-bambino. Le emozioni negative potrebbero trasformarsi in depressione, rendendo la neomamma fragile e incapace di rispondere ai bisogni del bambino. Al fine di comprendere il lungo cammino che una donna percorre per diventare madre, questo elaborato si pone l’obiettivo di analizzare i cambiamenti cerebrali e psicologici durante e in seguito alla gravidanza, e come questi vadano successivamente ad incidere sul legame di attaccamento con il nascituro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/66100