La Teoria del Comportamento Pianificato estesa con il rimpianto anticipato: uno studio sul consumo di carne

Excessive red meat consumption has negative health and environmental consequences. The aim of the present study is to investigate the antecedents of the consumption of a maximum of one portion of red meat per week. An additional aim is to test the predictive power of the Theory of Planned Behaviour (TPB; Ajzen, 1991), extended with past behaviour and anticipated regret, and two dimensions of attitude (cognitive and affective). The research was conducted in two waves (T1 and T2), with two questionnaires administered to participants one month apart. In T1, the extended TPB constructs were measured; in T2, self-reported consumption of red meat portions per week in the past month was assessed. Responses from 377 Italian university students, 48.8% female, mean age 22 years, who reported red meat consumption were included. Regression analyses showed that, in total, the expanded TPB model explained 56% of the variance in intention and 27% of the variance in behaviour measured at T2. Affective attitude and perceived behavioural control are the strongest predictors of intention; past behaviour and anticipated regret are also significant predictors of intention. Past behaviour and intention, together with gender, are the only predictors of behaviour. In line with the literature, women have a higher intention to limit red meat consumption and consume less of it. The results of this study provide useful suggestions for the design of interventions to promote healthy and sustainable eating habits.

Il consumo eccessivo di carne rossa è un comportamento alimentare con conseguenza negative sia sulla salute della persona, che sull’ambiente. La ricerca presentata ha lo scopo di indagare gli antecedenti del consumare al massimo una porzione di carne rossa a settimana. Ulteriore scopo è quindi testare il potere predittivo della Teoria del Comportamento Pianificato (Theory of Planned Behaviour, TPB; Ajzen, 1991) estesa con il comportamento passato e il rimpianto anticipato, e considerando due dimensioni dell’atteggiamento (cognitivo e affettivo). La ricerca si è svolta in due fasi (T1 e T2), somministrando due questionari ai partecipanti, a distanza di un mese l’uno dall’altro. Al T1 sono stati misurati i costrutti della TPB estesa; al T2 è stato rilevato il consumo auto-riportato di porzioni di carne rossa a settimana tenuto nel mese precedente la somministrazione del secondo questionario. Sono state prese in considerazione le risposte di 377 studenti universitari italiani, 48.8% donne, con un'età media di 22 anni, che hanno dichiarato di consumare carne rossa. I risultati relativi alle analisi di regressione mostrano che il modello della TPB estesa spiega complessivamente il 56% della varianza dell’intenzione e il 27% della varianza del comportamento al T2. L’atteggiamento affettivo e il controllo comportamentale percepito sono i predittori più forti dell’intenzione; anche il comportamento passato e il rimpianto anticipato risultano essere predittori significativi dell’intenzione. Comportamento passato e intenzione sono gli unici predittori del comportamento, insieme al genere. Coerentemente con la letteratura, le donne mostrano un’intenzione più elevata di limitare il consumo di carne rossa e ne consumano di meno. I risultati di questo studio forniscono suggerimenti utili alla progettazione di interventi volti a promuovere abitudini alimentari sane e sostenibili