Nella storia delle istituzioni penali, il passaggio dalle cruente pratiche dei supplizi medievali alla nascita della prigione come strumento principale di punizione riflette un profondo cambiamento nei valori e nelle dinamiche sociali. L'opera di Michel Foucault, Sorvegliare e punire, offre una opportunità di analizzare queste trasformazioni e comprendere le loro implicazioni per la società moderna. Il presente lavoro si propone di esplorare questo complesso panorama, partendo dall'esame dei supplizi nell'Europa premoderna e seguendo il loro graduale declino, che ha portato all'emergere della prigione come principale forma di punizione. Per arrivare alla regolamentazione dell’organo punitivo della prigione nei metodi che avranno come oggetto prima il corpo e poi l’anima del condannato. Sono citati i vari metodi coercitivi volti a esprimere il potere autoritario sui reclusi e il modo in cui queste tecniche di controllo si affineranno negli anni, partendo dalla rieducazione dei devianti fino ad arrivare al Panoptismo. È esposto il modo in cui le pratiche punitive o di isolamento sono state applicate all’ambito psicologico, a partire dal Grand Hopital di Parigi, passando dalle workhouses inglesi fino ad arrivare ai manicomi. L’ultima parte tratta il modo in cui la Prigione viene applicata alla psicologia nel XXI secolo, dopo la chiusura dei manicomi. Vengono messe in luce le inadeguatezze riguardo il Trattamento Sanitario Obbligatorio mettendo la tematica sotto un occhio critico che cerca di mettere in risalto la costruzione sociale della conoscenza.

La prigione in Psicologia- Da un'analisi di Michel Foucault

MARROCU, EMANUELE
2023/2024

Abstract

Nella storia delle istituzioni penali, il passaggio dalle cruente pratiche dei supplizi medievali alla nascita della prigione come strumento principale di punizione riflette un profondo cambiamento nei valori e nelle dinamiche sociali. L'opera di Michel Foucault, Sorvegliare e punire, offre una opportunità di analizzare queste trasformazioni e comprendere le loro implicazioni per la società moderna. Il presente lavoro si propone di esplorare questo complesso panorama, partendo dall'esame dei supplizi nell'Europa premoderna e seguendo il loro graduale declino, che ha portato all'emergere della prigione come principale forma di punizione. Per arrivare alla regolamentazione dell’organo punitivo della prigione nei metodi che avranno come oggetto prima il corpo e poi l’anima del condannato. Sono citati i vari metodi coercitivi volti a esprimere il potere autoritario sui reclusi e il modo in cui queste tecniche di controllo si affineranno negli anni, partendo dalla rieducazione dei devianti fino ad arrivare al Panoptismo. È esposto il modo in cui le pratiche punitive o di isolamento sono state applicate all’ambito psicologico, a partire dal Grand Hopital di Parigi, passando dalle workhouses inglesi fino ad arrivare ai manicomi. L’ultima parte tratta il modo in cui la Prigione viene applicata alla psicologia nel XXI secolo, dopo la chiusura dei manicomi. Vengono messe in luce le inadeguatezze riguardo il Trattamento Sanitario Obbligatorio mettendo la tematica sotto un occhio critico che cerca di mettere in risalto la costruzione sociale della conoscenza.
2023
Prison in Psychology- from a Michel Foucault's analysis
Prigione
Michel Foucault
Sorvegliare e Punire
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/66236