Autocompassione. Relazioni con il benessere e modalità di promozione nei disturbi di attenzione e iperattività e dello spettro autistico.

L’obiettivo alla base di questo elaborato è analizzare l’autocompassione con particolare riferimento al disturbo di attenzione e iperattività e ai disturbi dello spettro autistico. Le ricerche dimostrano che i livelli di autocompassione risultano essere più bassi negli individui affetti da questi disturbi; ciò influenza i livelli di benessere e l’insorgenza di sintomi ansiosi/depressivi. È stato inoltre riscontrato che i genitori di bambini con ADHD o ASD presentano maggiori livelli di stress. L’autocompassione svolge un ruolo chiave nella riduzione dello stress genitoriale, nel miglioramento del benessere e nell'attenuare l'insorgenza di sintomi ansiosi/depressivi. Per questi motivi è di fondamentale importanza promuovere interventi finalizzati al potenziamento dell’autocompassione, che siano diretti sia agli individui affetti dal disturbo, sia ai loro genitori.