The thesis proposal, that will be presented, is addressed specifically to a group of young adults aged from 20 to 30 with intellectual and physical disabilities, who take part to the “Indipendent life” project managed by the Social Cooperative Àncora Servizi. At the moment there are eight children involved and they have good levels of self-sufficiency that allow them to take a path towards personal autonomy. They meet at an apartment in Monfalcone (Gorizia), managed by the Cooperative through the Municipality. It is about an apartment with family features and the activities promoted are linked to the daily routine, so that the young adults can increase their independence, develop their skills and socialize. To the people involved this plan becomes an opportunity to try and experience an indipendent life project, in other words a sort of training for life. The aim has been to valuate through the instrument “C.A.S.A” - whose Italian acronym is Competenze e Autonomie per lo Sviluppo degli Adulti - if the skills and the self-sufficiency of the young people involved have increased in the last three years. In addition, in this work many other topics about the disability have been considered. First of all I have focused on the historic and normative background, then I have dealt with the transition towards the adult life, the role of the family, the concepts of autodetermination and independence, the individual life project. I have also analysed the concept of inclusion, the role of the services addressed to disability and the professional identity of the the educator, who should create networks and relationships. Finally the processes of planning and evaluation in the educational field have been examined.

La proposta di tesi che verrà presentata si rivolge nello specifico ad un gruppo di giovani adulti con disabilità motoria e/o intellettiva dai 20 ai 30 anni che fanno parte del Progetto “Vita Indipendente” gestito dalla Cooperativa Sociale Àncora Servizi. Attualmente i ragazzi coinvolti sono otto e presentano buoni livelli di autosufficienza che permettono loro di intraprendere un percorso rivolto all’autonomia personale. Essi si incontrano presso un appartamento situato a Monfalcone (Gorizia), preso in gestione dalla Cooperativa tramite il Comune. Lo spazio abitativo predisposto è una dimensione tipicamente familiare e vengono condotte attività di gestione della routine quotidiana, volte a promuovere le competenze, l’autonomia la socialità dei ragazzi. Per i quest’ultimi, quindi, è un’opportunità per sperimentare un progetto di vita autonoma, una vera e propria “palestra di vita”. L’obiettivo è stato quello di valutare, attraverso lo strumento di progettazione partecipata “C.A.S.A.” - Competenze e Autonomie per lo Sviluppo degli Adulti - se le competenze e le autonomie dei ragazzi coinvolti sono migliorate, prendendo in considerazione gli ultimi tre anni. Inoltre, nell’elaborato vengono trattate diverse tematiche riguardo la disabilità. Innanzitutto, è stato fatto un breve excursus storico-normativo. È stata poi affrontata la tematica della transizione verso l’età adulta, il ruolo della famiglia, il concetto di autodeterminazione, quello di autonomia e il progetto individuale di vita. In aggiunta, è stato analizzato il concetto di inclusione, il ruolo dei servizi rivolti alla disabilità e l’identità professionale dell’educatore, il quale deve porsi come “tessitore di relazioni”. Infine, sono stati approfonditi i processi della progettazione e della valutazione in ambito educativo.

Palestra di vita per una “Vita Indipendente”. Progetto rivolto a giovani adulti con disabilità per promuovere competenze e autonomie.

COCEANI, GIADA
2023/2024

Abstract

The thesis proposal, that will be presented, is addressed specifically to a group of young adults aged from 20 to 30 with intellectual and physical disabilities, who take part to the “Indipendent life” project managed by the Social Cooperative Àncora Servizi. At the moment there are eight children involved and they have good levels of self-sufficiency that allow them to take a path towards personal autonomy. They meet at an apartment in Monfalcone (Gorizia), managed by the Cooperative through the Municipality. It is about an apartment with family features and the activities promoted are linked to the daily routine, so that the young adults can increase their independence, develop their skills and socialize. To the people involved this plan becomes an opportunity to try and experience an indipendent life project, in other words a sort of training for life. The aim has been to valuate through the instrument “C.A.S.A” - whose Italian acronym is Competenze e Autonomie per lo Sviluppo degli Adulti - if the skills and the self-sufficiency of the young people involved have increased in the last three years. In addition, in this work many other topics about the disability have been considered. First of all I have focused on the historic and normative background, then I have dealt with the transition towards the adult life, the role of the family, the concepts of autodetermination and independence, the individual life project. I have also analysed the concept of inclusion, the role of the services addressed to disability and the professional identity of the the educator, who should create networks and relationships. Finally the processes of planning and evaluation in the educational field have been examined.
2023
Training of life for an “Independent Life”. Project addressed to young adults with disabilities to promote skills and autonomy.
La proposta di tesi che verrà presentata si rivolge nello specifico ad un gruppo di giovani adulti con disabilità motoria e/o intellettiva dai 20 ai 30 anni che fanno parte del Progetto “Vita Indipendente” gestito dalla Cooperativa Sociale Àncora Servizi. Attualmente i ragazzi coinvolti sono otto e presentano buoni livelli di autosufficienza che permettono loro di intraprendere un percorso rivolto all’autonomia personale. Essi si incontrano presso un appartamento situato a Monfalcone (Gorizia), preso in gestione dalla Cooperativa tramite il Comune. Lo spazio abitativo predisposto è una dimensione tipicamente familiare e vengono condotte attività di gestione della routine quotidiana, volte a promuovere le competenze, l’autonomia la socialità dei ragazzi. Per i quest’ultimi, quindi, è un’opportunità per sperimentare un progetto di vita autonoma, una vera e propria “palestra di vita”. L’obiettivo è stato quello di valutare, attraverso lo strumento di progettazione partecipata “C.A.S.A.” - Competenze e Autonomie per lo Sviluppo degli Adulti - se le competenze e le autonomie dei ragazzi coinvolti sono migliorate, prendendo in considerazione gli ultimi tre anni. Inoltre, nell’elaborato vengono trattate diverse tematiche riguardo la disabilità. Innanzitutto, è stato fatto un breve excursus storico-normativo. È stata poi affrontata la tematica della transizione verso l’età adulta, il ruolo della famiglia, il concetto di autodeterminazione, quello di autonomia e il progetto individuale di vita. In aggiunta, è stato analizzato il concetto di inclusione, il ruolo dei servizi rivolti alla disabilità e l’identità professionale dell’educatore, il quale deve porsi come “tessitore di relazioni”. Infine, sono stati approfonditi i processi della progettazione e della valutazione in ambito educativo.
disabilità
vita indipendente
adultità
autodeterminazione
autonomia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/66429