L’elaborato ha l’obiettivo di analizzare la situazione dei diversi tipi di analfabetismo presenti oggi nel nostro Paese: dall’analfabetismo strutturale o strumentale, oggi non più considerato un’emergenza sociale, seppur ancora presente, alle più allarmanti tipologie di analfabetismo funzionale e di ritorno. Il lavoro di ricerca inizia dalla storia dell’analfabetismo e dal suo impatto sulla sfera sociale per poi passare all’analisi dell’importanza della storia della scuola nella lotta all’analfabetismo. L’approfondimento di alcune normative, dal 1859 con la Legge Casati alla fine degli anni Novanta, ci permette di capire l’importanza che le stesse hanno nell’alfabetizzare la popolazione nei diversi periodi storici. Si ritiene fondamentale approfondire anche l’aspetto dell’educazione degli adulti e del lifelong learning. L’analisi poi si focalizza sull’apporto di alcuni pedagogisti in relazione alla scoperta del valore della parola, del dialogo, del senso della giustizia e di equità sociale, nonché dell’emancipazione attraverso la cultura. E qual è poi il ruolo di importanti Organizzazioni a livello mondiale nella lotta all’analfabetismo e alla povertà educativa. In periodi relativamente più recenti, i mass media quali stampa, radio e televisione, hanno avuto un ruolo chiave nell’alfabetizzare la cittadinanza con un particolare peso durante la pandemia di Coronavirus. L’ultimo capitolo tratta due esperienze italiane significative nella lotta all’analfabetismo, Alberto Manzi e Danilo Dolci: l’alfabetizzazione porta l’individuo ad essere libero, a riscattarsi socialmente e a relazionarsi con gli altri, a diventare uomini e cittadini migliori.
Analfabetismi. Uno studio pedagogico tra storia e attualità.
MONETTI, MARILENA
2023/2024
Abstract
L’elaborato ha l’obiettivo di analizzare la situazione dei diversi tipi di analfabetismo presenti oggi nel nostro Paese: dall’analfabetismo strutturale o strumentale, oggi non più considerato un’emergenza sociale, seppur ancora presente, alle più allarmanti tipologie di analfabetismo funzionale e di ritorno. Il lavoro di ricerca inizia dalla storia dell’analfabetismo e dal suo impatto sulla sfera sociale per poi passare all’analisi dell’importanza della storia della scuola nella lotta all’analfabetismo. L’approfondimento di alcune normative, dal 1859 con la Legge Casati alla fine degli anni Novanta, ci permette di capire l’importanza che le stesse hanno nell’alfabetizzare la popolazione nei diversi periodi storici. Si ritiene fondamentale approfondire anche l’aspetto dell’educazione degli adulti e del lifelong learning. L’analisi poi si focalizza sull’apporto di alcuni pedagogisti in relazione alla scoperta del valore della parola, del dialogo, del senso della giustizia e di equità sociale, nonché dell’emancipazione attraverso la cultura. E qual è poi il ruolo di importanti Organizzazioni a livello mondiale nella lotta all’analfabetismo e alla povertà educativa. In periodi relativamente più recenti, i mass media quali stampa, radio e televisione, hanno avuto un ruolo chiave nell’alfabetizzare la cittadinanza con un particolare peso durante la pandemia di Coronavirus. L’ultimo capitolo tratta due esperienze italiane significative nella lotta all’analfabetismo, Alberto Manzi e Danilo Dolci: l’alfabetizzazione porta l’individuo ad essere libero, a riscattarsi socialmente e a relazionarsi con gli altri, a diventare uomini e cittadini migliori.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/66441