Assetti adeguati e società di persone

Attraverso la ricostruzione storica delle riforme che hanno portato all’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, l’elaborato esamina la centralità che il legislatore ha, sulla scorta delle sollecitazioni dottrinali, riservato al tema dell’organizzazione interna. In particolare, come si declina l’obbligo di predisposizione di assetti adeguati e in che modo vi si adempie, allo scopo di intercettare tempestivamente segnali di crisi, onde scongiurare la perdita di continuità aziendale. Con particolare focus alle conseguenze che l’obbligo ha generato sulla disciplina delle società di persone, dal punto di vista degli obblighi degli amministratori e del ruolo dei soci. Desiderio dell’elaborato quello di individuare una proposta interpretativa volta a conciliare un corretto adempimento all’obbligo con il modello di amministrazione legale, cercando di salvaguardare la disciplina classica, che caratterizza le società di persone. Concludendo con un focus sulla figura degli amministratori e dei loro obblighi e profili di responsabilità rispetto al principio di adeguatezza degli assetti. Scopo dello scritto è quello di, attraverso un’analisi dei tre macro-argomenti: esegesi obbligo di assetti adeguati, conseguenze nella disciplina delle società di persone e nella responsabilità degli amministratori, contribuire a una lettura del principio in armonia con le disposizioni di legge e statutarie delle società.