L’industria della moda è una delle più impattanti al mondo, caratterizzata da una filiera poco trasparente ed insostenibile. Negli ultimi tempi si è più consapevoli del fatto che sono cambiati i posti in cui si crea, sono cambiate le mani di chi produce, inoltre, sono cambiate le condizioni lavorative ad essa legate perciò si sta incominciando a mettere in discussione il sistema attraverso il quale si realizza l’abbigliamento su scala mondiale. La crescita del settore tessile è dovuta all’affermarsi delle imprese di fast fashion, il cui modello produttivo è legato alla minimizzazione dei costi di produzione che è resa possibile spostando le lavorazioni all’estero, in Paesi con inferiori costi di manodopera e con leggi più permissive in materia ambientale e di tutela dei lavoratori. Infatti, la violazione dei diritti umani è sistematica lungo tutta la filiera in quanto garantire il loro rispetto è reso difficile dalla dimensione globale del fenomeno e dalla pluralità dei soggetti coinvolti. Per la stesura dell’elaborato sono partita dal delineare il fenomeno della “moda veloce” che ha cambiato l’intera industria del tessile con effetti devastanti sull’ambiente e sull’uomo a causa della strategia di produzione e distribuzione basata sullo sfruttamento ambientale e umano. Passerò poi ad analizzare le principali proposte legislative, internazionali e comunitarie, a tutela dei diritti dei lavoratori incentrate sul tema della sostenibilità nel settore della moda, da un punto di vista giuridico ma anche sociologico. Inoltre, si porteranno ad esempio alcune iniziative volte ad arginare il fast fashion adottate da coloro che hanno saputo coniugare creatività, responsabilità sociale e ambientale con lo scopo di portare le imprese operanti in questo comparto a riconsiderare il proprio approccio e adottare pratiche più sostenibili. Infine, analizzerò il caso Shein. Alla luce della ricerca svolta, il cambiamento richiesto al sistema moda è radicale. Nonostante la trasformazione sia ancora nel suo stadio iniziale, si può dire che oggi c'è una grande attenzione, soprattutto nelle nuove generazioni, ai temi della circolarità e trasparenza sui quali numerose aziende stanno lavorando per garantire un futuro migliore alla società e, in generale, all'intero pianeta.
Le proposte legislative a tutela dei diritti dei lavoratori nel fast fashion. Il caso Shein.
FRANCO, VITTORIA
2023/2024
Abstract
L’industria della moda è una delle più impattanti al mondo, caratterizzata da una filiera poco trasparente ed insostenibile. Negli ultimi tempi si è più consapevoli del fatto che sono cambiati i posti in cui si crea, sono cambiate le mani di chi produce, inoltre, sono cambiate le condizioni lavorative ad essa legate perciò si sta incominciando a mettere in discussione il sistema attraverso il quale si realizza l’abbigliamento su scala mondiale. La crescita del settore tessile è dovuta all’affermarsi delle imprese di fast fashion, il cui modello produttivo è legato alla minimizzazione dei costi di produzione che è resa possibile spostando le lavorazioni all’estero, in Paesi con inferiori costi di manodopera e con leggi più permissive in materia ambientale e di tutela dei lavoratori. Infatti, la violazione dei diritti umani è sistematica lungo tutta la filiera in quanto garantire il loro rispetto è reso difficile dalla dimensione globale del fenomeno e dalla pluralità dei soggetti coinvolti. Per la stesura dell’elaborato sono partita dal delineare il fenomeno della “moda veloce” che ha cambiato l’intera industria del tessile con effetti devastanti sull’ambiente e sull’uomo a causa della strategia di produzione e distribuzione basata sullo sfruttamento ambientale e umano. Passerò poi ad analizzare le principali proposte legislative, internazionali e comunitarie, a tutela dei diritti dei lavoratori incentrate sul tema della sostenibilità nel settore della moda, da un punto di vista giuridico ma anche sociologico. Inoltre, si porteranno ad esempio alcune iniziative volte ad arginare il fast fashion adottate da coloro che hanno saputo coniugare creatività, responsabilità sociale e ambientale con lo scopo di portare le imprese operanti in questo comparto a riconsiderare il proprio approccio e adottare pratiche più sostenibili. Infine, analizzerò il caso Shein. Alla luce della ricerca svolta, il cambiamento richiesto al sistema moda è radicale. Nonostante la trasformazione sia ancora nel suo stadio iniziale, si può dire che oggi c'è una grande attenzione, soprattutto nelle nuove generazioni, ai temi della circolarità e trasparenza sui quali numerose aziende stanno lavorando per garantire un futuro migliore alla società e, in generale, all'intero pianeta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/66714