Giudizi penali e impronte digitali: il caso Stratton nell'Inghilterra di inizio Novecento

The purpose of this paper is to examine the path of the application and exploitation of fingerprinting as a forensic technique in early 20th century Anglo-Saxon territory. In order to understand the evolution of this new technique, we will analyse the Stratton case, which represents the turning point in the history of the use of fingerprints as a forensic methodology in an unprecedented judicial dimension on English soil. The intersection of criminal justice and fingerprinting will be analysed in order to examine the application of this new forensic methodology to traditional criminal judicial investigation. The thesis will focus on the historical context, the judicial system, the objections and the protagonists of this decisive transition in the administration of justice in early 20th century Britain.

Il presente elaborato è volto ad esaminare il percorso di applicazione ed esplicazione dell’impronta digitale come tecnica forense nel territorio anglosassone di inizio Novecento. Per comprendere l’evoluzione di questa nuova tecnica analizzeremo il caso Stratton, che rappresenta il punto di svolta nella storia dell’utilizzo delle impronte digitali come metodologia forense in una dimensione giudiziaria senza precedenti in suolo inglese. L’intersezione tra giudizi penali e impronte digitali sarà oggetto di analisi al fine di esaminare l’applicazione di questa nuova metodologia scientifica alla tradizionale investigazione giudiziaria di carattere penalistico. La tesi in particolare si soffermerà sul contesto storico, il sistema giudiziario, le contestazioni e i protagonisti di questa decisiva transizione nell’amministrazione della giustizia nella Gran Bretagna del primo Novecento.