Driverless cars: nuove frontiere della responsabilità penale

Con l'avvento delle driverless cars, la questione della responsabilità penale si eleva a un livello di rilevanza e complessità senza precedenti. Questa tesi si propone di sondare con attenzione le sfide connesse alla definizione di responsabilità penale in un contesto così innovativo e complesso. L'evoluzione tecnologica rappresentata dalle auto a guida autonoma potrebbe, infatti, generare vuoti normativi di non trascurabile entità, con potenziali ripercussioni significative sul tessuto sociale. Lo studio mira a tracciare i confini delle nuove frontiere della responsabilità penale in questo contesto. Ciò implica un'indagine accurata sui rischi e sui benefici che tali innovazioni comportano per la società e, parallelamente, un esame circa la complessità giuridica che sottende l'introduzione di queste tecnologie emergenti, considerando le implicazioni a livello di normative esistenti e la necessità di adeguamenti legislativi. In particolare, si esamina la possibilità di superare il concetto tradizionale di "machina delinquere (et puniri) non potest" alla luce delle nuove esigenze di tutela e delle responsabilità legate alle auto a guida autonoma. Questo richiede una riflessione approfondita sulle modalità di attribuzione di responsabilità in situazioni di incidente o errore, valutando se definire un ambito normativo rigoroso o se delineare un'area di rischio consentito.