Le potenzialità delle storie nella didattica della lingua inglese. Un percorso di storytelling in classe seconda

This thesis explores the complex nature of teaching English as a foreign language to pupils attending the first years of primary school. Firstly, an analysis of the neuropsychological foundations of the linguistic acquisition process is provided, followed by a historical-normative excursus on teaching English as a foreign language in the Italian school system, focusing specifically on primary school teaching. Finally, close attention is dedicated to the language teaching approaches employed. Literature has always played a significant role in foreign language teaching: in particular, stories have emerged as a highly suitable tool to learn foreign languages, acknowledging the crucial role of storytelling for the overall development of the child. The analysis of these issues is then followed by an illustration of the educational and didactic potential of the storytelling technique. Furthermore, this thesis analyses the current trends in teaching English in primary schools in the Italian province of Treviso, through the discussion of the results of a survey. Based on the data collected, an English-language storytelling journey has been designed, and then experienced in two second-year classes. The research question that guided the project was whether the technique of storytelling constitutes an effective teaching tool to teach English vocabulary. The results showed that the implementation of this technique had a positive impact on the listening skills and oral production of pupils, promoting the acquisition of new vocabulary. In addition, there has been a general improvement in communication skills and an increase in motivation towards learning English. The findings suggest that storytelling is not only a pleasant entertainment for students but can also be used as an effective teaching tool; therefore, it would be desirable for English teachers to be encouraged to implement this technique in teaching.

Il presente contributo esplora la complessa natura dell'insegnamento della lingua inglese come lingua straniera, con alunni frequentanti i primi anni della scuola primaria. All’esposizione dei fondamenti neuropsicologici del processo di acquisizione linguistica, segue un excursus storico-normativo sull’insegnamento della lingua inglese come lingua straniera nella scuola italiana, nello specifico in riferimento alla scuola primaria. Particolare attenzione è posta sugli approcci glottodidattici utilizzati. La letteratura ha svolto un ruolo significativo fin dalle origini dell'insegnamento delle lingue straniere. Le storie sono state descritte come particolarmente idonee all’apprendimento delle lingue, riconoscendo la centralità della narrazione per lo sviluppo complessivo del bambino; vengono quindi illustrate le potenzialità educativo-didattiche della tecnica dello storytelling. Segue un’analisi delle attuali tendenze nella didattica della lingua inglese nelle scuole primarie della provincia di Treviso, attraverso la discussione dei risultati di un’inchiesta campionaria. Sulla base dei dati raccolti, è stato progettato un percorso didattico di storytelling in lingua inglese, sperimentato in due classi seconde della scuola primaria. La domanda di ricerca che ha guidato il progetto è stata: può la tecnica dello storytelling costituire uno strumento di insegnamento efficace del lessico della lingua inglese? I risultati hanno dimostrato che l’implementazione di tale tecnica ha avuto un impatto positivo sulle abilità di ascolto e produzione orale degli alunni, favorendo l'apprendimento di nuovo lessico. Inoltre, è stato verificato un miglioramento generale nelle abilità comunicative e un aumento della motivazione nei confronti dell’apprendimento della lingua inglese. I risultati suggeriscono che lo storytelling non si limita ad essere un piacevole intrattenimento per gli studenti, ma può anche essere utilizzato come strumento di insegnamento efficace; dunque, sarebbe auspicabile che i docenti di lingua inglese fossero incoraggiati ad implementare tale tecnica nella didattica.