Introduzione: A seguito dell’impianto degli elettrodi nella DBS, viene spesso osservato un effetto microlesionale (MLE) che si manifesta prima dell’inizio dello stimolo elettrico ai nuclei target. Questo fenomeno porta ad un miglioramento transitorio dei sintomi motori nei pazienti, verosimilmente correlato all’edema locale. Le risposte infiammatorie con sede principale a livello del sistema nervoso centrale, note come “neuroinfiammatorie”, presentano una gamma di effetti che spaziano dai negativi o maladattativi ai benefici e adattativi. In molti casi di danno centrale, queste risposte si bilanciano, delineando un processo di riparazione che influisce sulla ripresa funzionale del paziente. L’obiettivo principale di questo studio è quello di individuare una correlazione tra l’entità e la natura della risposta neuroinfiammatoria innescata nel paziente, valutata attraverso la misurazione di marker bioumorali, e il concomitante miglioramento clinico transitorio associato all’effetto microlesionale, valutato mediante l’impiego di test neurologici e neuropsicologici. Materiali e Metodi: Lo studio prospettico riguarda pazienti PD eleggibili all’intervento di DBS. Gli interventi sono stati condotti in condizioni awake/asleep previa localizzazione anatomica mediante software BrainLabTM con immagini RM 3T con mdc ad alta risoluzione. Intraoperatoriamente sono state valutate le risposte MERs per definire la corretta localizzazione degli elettrodi. I pazienti sono stati impiantati sia in STN che in GPi. L’intervento è stato completato con posizionamento di IPG. Particolare cura è stata posta alla perdita liquorale. In ogni paziente sono stati valutati: dosaggi ematici pre-operatorio, a 24h, 72h e 1 settimana dall’intervento (IL-1-a, IL-1b, IL-2, IL-4, IL-6, IL-8, IL-12, TNFα, PCR, VES). Inoltre, i pazienti sono sottoposti ai seguenti test clinici nel nel pre-operatorio (T0), a sette giorni dall’intervento chirurgico (T3) e all’accensione dello stimolatore (T4): questionario sull’aspettativa PHEQ (T0 e T4); Neuropsychiatry Inventory (somministrato al caregiver se presente, in T0, T3 e T4); Montreal Cognitive Assesment (tre versioni differenti per T0, T3 e T4); Fluenze verbali fonetiche, semantiche e alternate (T0, T3, T4); MDS-UPDRS I- II-III - IV (T0, T3, T4); Speech voice della durata di un paio di minuti durante la valutazione neuropsicologica. L’analisi statistica è stata effettuata con test parametrici. Risultati: Sembra essere presente una correlazione inversa tra il progressivo decremento di PCR e IL-6 e il miglioramento dello score MDS- UPDRS III, per cui un incremento dell'attività infiammatoria sembra essere associato a un miglioramento delle condizioni motorie dei pazienti. In contrasto, si ha una correlazione inversa tra i risultati del test MoCA e l’andamento di IL-6 e PCR, suggerendo che un aumento nelle concentrazioni di questi biomarcatori in questo contesto potrebbero essere associati a deterioramento cognitivo. Nel test Neuropsychiatry Inventory, si osserva una sostanziale stabilità tra le diverse valutazioni. Infine, è interessante notare come l’andamento delle fluenze sia parallelo all’andamento del MoCA e correlato statisticamente ad esso. Conclusioni: Nel contesto della neuroinfiammazione, numerosi fattori interagiscono in un delicato equilibrio tra effetti positivi e negativi, ad oggi, si è potuta osservare una correlazione inversa tra il miglioramento clinico motorio due dei fattori ritenuti maladattativi della neuroinfiammazione. Al contempo, si osserva una correlazione tra l’incremento di IL-6 e PCR e il peggioramento cognitivo suggerendo preliminarmente l’ipotesi di un’interferenza dell’infiammazione stessa sull’esito clinico. Rimane pertanto aperto il quesito relativo al ruolo dell’infiammazione nell’outcome clinico, il quale richiede un’approfondita valutazione futura.
Correlati clinici, neuropsicologici e bioumorali dell'effetto microlesionale in corso di DBS in pazienti parkinsoniani: uno studio prospettico
COMPAGNO, GIORGIA
2023/2024
Abstract
Introduzione: A seguito dell’impianto degli elettrodi nella DBS, viene spesso osservato un effetto microlesionale (MLE) che si manifesta prima dell’inizio dello stimolo elettrico ai nuclei target. Questo fenomeno porta ad un miglioramento transitorio dei sintomi motori nei pazienti, verosimilmente correlato all’edema locale. Le risposte infiammatorie con sede principale a livello del sistema nervoso centrale, note come “neuroinfiammatorie”, presentano una gamma di effetti che spaziano dai negativi o maladattativi ai benefici e adattativi. In molti casi di danno centrale, queste risposte si bilanciano, delineando un processo di riparazione che influisce sulla ripresa funzionale del paziente. L’obiettivo principale di questo studio è quello di individuare una correlazione tra l’entità e la natura della risposta neuroinfiammatoria innescata nel paziente, valutata attraverso la misurazione di marker bioumorali, e il concomitante miglioramento clinico transitorio associato all’effetto microlesionale, valutato mediante l’impiego di test neurologici e neuropsicologici. Materiali e Metodi: Lo studio prospettico riguarda pazienti PD eleggibili all’intervento di DBS. Gli interventi sono stati condotti in condizioni awake/asleep previa localizzazione anatomica mediante software BrainLabTM con immagini RM 3T con mdc ad alta risoluzione. Intraoperatoriamente sono state valutate le risposte MERs per definire la corretta localizzazione degli elettrodi. I pazienti sono stati impiantati sia in STN che in GPi. L’intervento è stato completato con posizionamento di IPG. Particolare cura è stata posta alla perdita liquorale. In ogni paziente sono stati valutati: dosaggi ematici pre-operatorio, a 24h, 72h e 1 settimana dall’intervento (IL-1-a, IL-1b, IL-2, IL-4, IL-6, IL-8, IL-12, TNFα, PCR, VES). Inoltre, i pazienti sono sottoposti ai seguenti test clinici nel nel pre-operatorio (T0), a sette giorni dall’intervento chirurgico (T3) e all’accensione dello stimolatore (T4): questionario sull’aspettativa PHEQ (T0 e T4); Neuropsychiatry Inventory (somministrato al caregiver se presente, in T0, T3 e T4); Montreal Cognitive Assesment (tre versioni differenti per T0, T3 e T4); Fluenze verbali fonetiche, semantiche e alternate (T0, T3, T4); MDS-UPDRS I- II-III - IV (T0, T3, T4); Speech voice della durata di un paio di minuti durante la valutazione neuropsicologica. L’analisi statistica è stata effettuata con test parametrici. Risultati: Sembra essere presente una correlazione inversa tra il progressivo decremento di PCR e IL-6 e il miglioramento dello score MDS- UPDRS III, per cui un incremento dell'attività infiammatoria sembra essere associato a un miglioramento delle condizioni motorie dei pazienti. In contrasto, si ha una correlazione inversa tra i risultati del test MoCA e l’andamento di IL-6 e PCR, suggerendo che un aumento nelle concentrazioni di questi biomarcatori in questo contesto potrebbero essere associati a deterioramento cognitivo. Nel test Neuropsychiatry Inventory, si osserva una sostanziale stabilità tra le diverse valutazioni. Infine, è interessante notare come l’andamento delle fluenze sia parallelo all’andamento del MoCA e correlato statisticamente ad esso. Conclusioni: Nel contesto della neuroinfiammazione, numerosi fattori interagiscono in un delicato equilibrio tra effetti positivi e negativi, ad oggi, si è potuta osservare una correlazione inversa tra il miglioramento clinico motorio due dei fattori ritenuti maladattativi della neuroinfiammazione. Al contempo, si osserva una correlazione tra l’incremento di IL-6 e PCR e il peggioramento cognitivo suggerendo preliminarmente l’ipotesi di un’interferenza dell’infiammazione stessa sull’esito clinico. Rimane pertanto aperto il quesito relativo al ruolo dell’infiammazione nell’outcome clinico, il quale richiede un’approfondita valutazione futura.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Compagno_Giorgia.pdf
accesso riservato
Dimensione
1.65 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.65 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/66981