Le persone con disabilità complessa affrontano sfide significative nella vita quotidiana, spesso con limitata autonomia decisionale. Questo lavoro di tesi propone un metodo di accompagnamento basato sul dialogo e sulla co-progettazione, che pone al centro l'individuo e la sua rete familiare e sociale. La ricerca si articola in una revisione della letteratura scientifica e nell'analisi di un tirocinio presso una struttura per persone con disabilità intellettiva. Emergono i principi chiave dell'approccio dialogico, in particolare del "dialogo aperto" e della co-progettazione, e l'importanza di un team multidisciplinare e del ruolo dell'assistente sociale come mediatore. L'accompagnamento basato sul dialogo e sulla co-costruzione si rivela efficace nel rispettare i diritti fondamentali e comunicativi della persona con disabilità, favorire la sua capacitazione e partecipazione attiva nel percorso di aiuto e valorizzare la sua voce all'interno del team di professionisti. Il ruolo dell'assistente sociale è fondamentale nel promuovere advocacy, favorire un contesto attento ai bisogni comunicativi del soggetto e costruire relazioni sociali nel territorio, secondo un modello di rete e di community care. L'approccio dialogico e di co-progettazione rappresenta un modello innovativo per le persone con disabilità complessa. Esso permette di garantire un accompagnamento personalizzato, restituendo loro la dignità ed il potere di determinare il corso della propria vita.
Dialogando verso l’autonomia: l’accompagnamento delle persone con disabilità complessa come processo di capacitazione
CORSI, ELENA
2023/2024
Abstract
Le persone con disabilità complessa affrontano sfide significative nella vita quotidiana, spesso con limitata autonomia decisionale. Questo lavoro di tesi propone un metodo di accompagnamento basato sul dialogo e sulla co-progettazione, che pone al centro l'individuo e la sua rete familiare e sociale. La ricerca si articola in una revisione della letteratura scientifica e nell'analisi di un tirocinio presso una struttura per persone con disabilità intellettiva. Emergono i principi chiave dell'approccio dialogico, in particolare del "dialogo aperto" e della co-progettazione, e l'importanza di un team multidisciplinare e del ruolo dell'assistente sociale come mediatore. L'accompagnamento basato sul dialogo e sulla co-costruzione si rivela efficace nel rispettare i diritti fondamentali e comunicativi della persona con disabilità, favorire la sua capacitazione e partecipazione attiva nel percorso di aiuto e valorizzare la sua voce all'interno del team di professionisti. Il ruolo dell'assistente sociale è fondamentale nel promuovere advocacy, favorire un contesto attento ai bisogni comunicativi del soggetto e costruire relazioni sociali nel territorio, secondo un modello di rete e di community care. L'approccio dialogico e di co-progettazione rappresenta un modello innovativo per le persone con disabilità complessa. Esso permette di garantire un accompagnamento personalizzato, restituendo loro la dignità ed il potere di determinare il corso della propria vita.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/67202