The analysis of income distribution in Italy, from the post-war period to the present, focused mainly on the years from 2020 to 2022, with comparisons to periods prior to the COVID-19 pandemic. Data from various sources, including the Survey on Italian Household Budgets (IBFI), the INPS computer archive, and ISTAT reports, were examined to understand the socio-economic trends and dynamics related to income distribution over time. The results highlight a significant reduction in the inequality of employee compensation during the 1970s and 1980s, followed by a return to the inequality levels of the 1970s in the mid-1990s. In subsequent years, an expansion in employment positively influenced dependent labor incomes, although an increase in the dispersion of net monthly wages was recorded, especially among year-round employees. More recent data, from the 2022 economic report, indicates a nominal growth in household disposable income, although it decreased in real terms due to inflation. Employment increased, particularly in Central and Southern Italy, yet the incidence of absolute poverty rose in all regions, due to the erosion of purchasing power, especially among low-income households. Policies in 2022 contributed to reducing inequality and the risk of poverty in Italy, with significant benefits for families with minor children. The reform of the Irpef and the introduction of the single and universal allowance for dependent children played a significant role in improving income redistribution and mitigating poverty, although further analysis is needed to fully assess their impact. Additionally, data from the Eu-Silc survey, conducted annually by the European Union to monitor social and economic distress in member countries, was analyzed. This survey provides valuable information on the economic and social situation of Italian families, integrating demographic data, housing conditions, economic situation, and other relevant indicators. This research provides a detailed picture of income distribution in Italy over time and the public policies adopted to address the challenges related to inequality and poverty. Although significant progress has been made, important challenges remain to be addressed to promote greater socio-economic balance in Italian society.

L'analisi della distribuzione dei redditi in Italia, dal dopoguerra ai giorni nostri, si è concentrata principalmente sugli anni dal 2020 al 2022, con un confronto con i periodi antecedenti alla pandemia di COVID-19. Sono stati esaminati dati provenienti da diverse fonti, tra cui l'Indagine sui Bilanci delle Famiglie Italiane (IBFI), l'archivio informatico dell'INPS e i report dell'ISTAT, al fine di comprendere le tendenze e le dinamiche socio-economiche legate alla distribuzione dei redditi nel corso del tempo. I risultati evidenziano una significativa riduzione della diseguaglianza dei compensi dei lavoratori dipendenti durante gli anni '70 e '80, seguita da un ritorno ai livelli di diseguaglianza degli anni '70 verso la metà degli anni '90. Nel corso degli anni successivi, si è osservata un'espansione dell'occupazione che ha influenzato positivamente i redditi da lavoro dipendente, sebbene si sia registrato un aumento della dispersione delle retribuzioni nette mensili, soprattutto tra i lavoratori impiegati per tutto l'anno. Passando ai dati più recenti, il report economico del 2022 evidenzia una crescita nominale del reddito disponibile delle famiglie, sebbene sia diminuito in termini reali a causa dell'inflazione. Si è osservato un aumento dell'occupazione, soprattutto nel Centro e nel Mezzogiorno, tuttavia l'incidenza della povertà assoluta è aumentata in tutte le regioni, a causa dell'erosione del potere d'acquisto, soprattutto tra le famiglie a reddito più basso. Le politiche del 2022 hanno contribuito a ridurre la diseguaglianza e il rischio di povertà in Italia, con benefici particolarmente evidenti per le famiglie con figli minori. La riforma dell'Irpef e l'introduzione dell'assegno unico e universale per i figli a carico hanno giocato un ruolo significativo nel migliorare la redistribuzione dei redditi e nel mitigare la povertà, sebbene siano necessarie ulteriori analisi per valutarne appieno l'impatto. Inoltre, sono stati analizzati i dati provenienti dall'indagine Eu-Silc svolta annualmente dall'Unione europea per monitorare la situazione sociale e il disagio economico nei paesi membri. Questa indagine fornisce informazioni preziose sulla situazione economica e sociale delle famiglie italiane, integrando dati demografici, condizioni abitative, situazione economica e altri indicatori rilevanti. Il lavoro di ricerca offre un quadro dettagliato della distribuzione dei redditi in Italia nel corso del tempo e delle politiche pubbliche adottate per affrontare le sfide legate alla disuguaglianza e alla povertà. Sebbene siano stati compiuti progressi significativi, rimangono ancora sfide importanti da affrontare per promuovere un maggiore equilibrio socio-economico nella società italiana.

Reddito, disuguaglianza e politiche di redistribuzione: uno sguardo sull’Italia

ROSSO, PATRICK
2023/2024

Abstract

The analysis of income distribution in Italy, from the post-war period to the present, focused mainly on the years from 2020 to 2022, with comparisons to periods prior to the COVID-19 pandemic. Data from various sources, including the Survey on Italian Household Budgets (IBFI), the INPS computer archive, and ISTAT reports, were examined to understand the socio-economic trends and dynamics related to income distribution over time. The results highlight a significant reduction in the inequality of employee compensation during the 1970s and 1980s, followed by a return to the inequality levels of the 1970s in the mid-1990s. In subsequent years, an expansion in employment positively influenced dependent labor incomes, although an increase in the dispersion of net monthly wages was recorded, especially among year-round employees. More recent data, from the 2022 economic report, indicates a nominal growth in household disposable income, although it decreased in real terms due to inflation. Employment increased, particularly in Central and Southern Italy, yet the incidence of absolute poverty rose in all regions, due to the erosion of purchasing power, especially among low-income households. Policies in 2022 contributed to reducing inequality and the risk of poverty in Italy, with significant benefits for families with minor children. The reform of the Irpef and the introduction of the single and universal allowance for dependent children played a significant role in improving income redistribution and mitigating poverty, although further analysis is needed to fully assess their impact. Additionally, data from the Eu-Silc survey, conducted annually by the European Union to monitor social and economic distress in member countries, was analyzed. This survey provides valuable information on the economic and social situation of Italian families, integrating demographic data, housing conditions, economic situation, and other relevant indicators. This research provides a detailed picture of income distribution in Italy over time and the public policies adopted to address the challenges related to inequality and poverty. Although significant progress has been made, important challenges remain to be addressed to promote greater socio-economic balance in Italian society.
2023
Income, inequality and redistribution policies: a look at Italy
L'analisi della distribuzione dei redditi in Italia, dal dopoguerra ai giorni nostri, si è concentrata principalmente sugli anni dal 2020 al 2022, con un confronto con i periodi antecedenti alla pandemia di COVID-19. Sono stati esaminati dati provenienti da diverse fonti, tra cui l'Indagine sui Bilanci delle Famiglie Italiane (IBFI), l'archivio informatico dell'INPS e i report dell'ISTAT, al fine di comprendere le tendenze e le dinamiche socio-economiche legate alla distribuzione dei redditi nel corso del tempo. I risultati evidenziano una significativa riduzione della diseguaglianza dei compensi dei lavoratori dipendenti durante gli anni '70 e '80, seguita da un ritorno ai livelli di diseguaglianza degli anni '70 verso la metà degli anni '90. Nel corso degli anni successivi, si è osservata un'espansione dell'occupazione che ha influenzato positivamente i redditi da lavoro dipendente, sebbene si sia registrato un aumento della dispersione delle retribuzioni nette mensili, soprattutto tra i lavoratori impiegati per tutto l'anno. Passando ai dati più recenti, il report economico del 2022 evidenzia una crescita nominale del reddito disponibile delle famiglie, sebbene sia diminuito in termini reali a causa dell'inflazione. Si è osservato un aumento dell'occupazione, soprattutto nel Centro e nel Mezzogiorno, tuttavia l'incidenza della povertà assoluta è aumentata in tutte le regioni, a causa dell'erosione del potere d'acquisto, soprattutto tra le famiglie a reddito più basso. Le politiche del 2022 hanno contribuito a ridurre la diseguaglianza e il rischio di povertà in Italia, con benefici particolarmente evidenti per le famiglie con figli minori. La riforma dell'Irpef e l'introduzione dell'assegno unico e universale per i figli a carico hanno giocato un ruolo significativo nel migliorare la redistribuzione dei redditi e nel mitigare la povertà, sebbene siano necessarie ulteriori analisi per valutarne appieno l'impatto. Inoltre, sono stati analizzati i dati provenienti dall'indagine Eu-Silc svolta annualmente dall'Unione europea per monitorare la situazione sociale e il disagio economico nei paesi membri. Questa indagine fornisce informazioni preziose sulla situazione economica e sociale delle famiglie italiane, integrando dati demografici, condizioni abitative, situazione economica e altri indicatori rilevanti. Il lavoro di ricerca offre un quadro dettagliato della distribuzione dei redditi in Italia nel corso del tempo e delle politiche pubbliche adottate per affrontare le sfide legate alla disuguaglianza e alla povertà. Sebbene siano stati compiuti progressi significativi, rimangono ancora sfide importanti da affrontare per promuovere un maggiore equilibrio socio-economico nella società italiana.
Reddito
Disuguaglianza
Redistribuzione
Povertà
Occupazione
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