Analisi del segnale EEG nello studio dello stato di coscienza: una revisione della letteratura.

Con il miglioramento delle procedure mediche, molti dei pazienti che subiscono lesioni cerebrali sopravvivono e possono sviluppare disturbi quantitativi dello stato di coscienza (DOC) legati alla riduzione dello stato di coscienza. Questi possono essere classificati in stato di minima coscienza (MCS) e stato vegetativo (VS), chiamato anche sindrome di veglia non responsiva (UWS). La loro classificazione si basa su scale comportamentali che purtroppo frequentemente non permettono di fare una diagnosi precisa, perché influenzata dalla soggettività del clinico e dalla mancata risposta motoria del paziente. Lo scopo del seguente elaborato è quello di individuare, attraverso una revisione della letteratura, dei marcatori quantitativi dal tracciato elettroencefalografico (EEG) in questi pazienti per poter suggerire possibili terapie. A tal fine è stata svolta una revisione della letteratura sull’analisi spettrale e sull’analisi dei microstates applicata al segnale EEG durante i principali stati di alterazione della coscienza e durante l’anestesia, tralasciando invece la valutazione della complessità del segnale, trattata ampiamente in molti altri studi. La presente tesi è stata organizzata in quattro capitoli. Nel primo è stato introdotto il segnale EEG, trattando la sua origine, le sue caratteristiche principali e delle tecniche di analisi lineare del segnale. Il secondo capitolo espone i vari passaggi della revisione in letteratura. Il terzo capitolo illustra i risultati principali, organizzati per tipologia di disturbo e tecnica di analisi. Infine, nell’ultimo capitolo sono state tratte le conclusioni.