Organic farming represents an innovative and sustainable agricultural model that has gained ground since the need for less invasive practices than the heavy use of pesticides and chemical fertilizers became apparent in the postwar period. This system is aimed at preserving the health of agroecosystems by supporting biodiversity, biological cycles and soil vitality. In the current European landscape, organic farming has expanded significantly, with an increase by 2022 of 5.1 percent of the area under cultivation, placing Italy in third place after France and Spain. Among the Italian regions, Sicily stands out with the largest number of organic hectares, followed by Puglia, Tuscany, Calabria and Emilia-Romagna, while Veneto shows little change, with a 0.1 percent decrease. Despite the increase in dedicated areas, consumption of organic products in Europe declined slightly by 2.2 percent, indicating a mismatch between supply and demand. This contrast motivated a more in-depth survey through the development of a specific questionnaire, distributed to a broad spectrum of farms in the Veneto region, particularly the province of Padua, including but not limited to organic operators. The objective of the questionnaire was to collect data on perceptions, strategies, and challenges related to organic farming to better understand the perceived barriers and opportunities for farms. The questionnaire explored several aspects, including the adaptability of organic practices to local conditions, economic impact on farms, challenges in organic certification, and farmers' perceived consumer views. Following analysis of the responses, ten representative organic farms were selected for more detailed interviews aimed at a deeper understanding of internal dynamics and strategies for adapting to the organic market. These data provided a rich and detailed overview, highlighting both the challenges and opportunities of organic development in the Veneto agricultural sector, and helped to outline possible paths for future improvement and growth in the context of European organic farming.

L'agricoltura biologica rappresenta un modello agricolo innovativo e sostenibile che ha guadagnato terreno da quando, nel dopoguerra, si è resa evidente la necessità di pratiche meno invasive rispetto all'uso massiccio di pesticidi e fertilizzanti chimici. Questo sistema è volto a preservare la salute degli agroecosistemi, supportando la biodiversità, i cicli biologici e la vitalità del suolo. Nell'attuale panorama europeo, l'agricoltura biologica si è notevolmente espansa, con un incremento, nel 2022, del 5,1% delle aree coltivate, situando l'Italia al terzo posto dopo Francia e Spagna. Tra le regioni italiane, la Sicilia si distingue per il maggior numero di ettari biologici, seguita da Puglia, Toscana, Calabria e Emilia-Romagna, mentre il Veneto mostra variazioni minime, con un calo dello 0,1%. Nonostante l'aumento delle aree dedicate, il consumo di prodotti biologici in Europa ha subito una leggera flessione del 2,2%, indicando un disallineamento tra offerta e domanda. Questo contrasto ha motivato un'indagine più approfondita attraverso l'elaborazione di un questionario specifico, distribuito a un ampio spettro di aziende agricole nel Veneto, incluso ma non limitato agli operatori biologici. L'obiettivo del questionario era di raccogliere dati sulle percezioni, le strategie e le sfide relative all'agricoltura biologica, per comprendere meglio le barriere e le opportunità percepite dalle aziende. Il questionario ha esplorato diversi aspetti, tra cui l'adattabilità delle pratiche biologiche alle condizioni locali, l'impatto economico sulle aziende, le sfide nella certificazione biologica, e le opinioni dei consumatori percepite dagli agricoltori. In seguito all'analisi delle risposte, dieci aziende biologiche rappresentative sono state selezionate per interviste più dettagliate, mirate a una comprensione più profonda delle dinamiche interne e delle strategie di adattamento al mercato biologico. Questi dati hanno fornito una panoramica ricca e dettagliata, evidenziando tanto le sfide quanto le opportunità dello sviluppo biologico nel settore agricolo del Veneto e hanno contribuito a delineare possibili percorsi di miglioramento e crescita futura nel contesto dell'agricoltura biologica europea.

Agricoltura biologica: dinamiche nella regione Veneto e prospettive degli agricoltori

ROSIN, GIOVANNA
2023/2024

Abstract

Organic farming represents an innovative and sustainable agricultural model that has gained ground since the need for less invasive practices than the heavy use of pesticides and chemical fertilizers became apparent in the postwar period. This system is aimed at preserving the health of agroecosystems by supporting biodiversity, biological cycles and soil vitality. In the current European landscape, organic farming has expanded significantly, with an increase by 2022 of 5.1 percent of the area under cultivation, placing Italy in third place after France and Spain. Among the Italian regions, Sicily stands out with the largest number of organic hectares, followed by Puglia, Tuscany, Calabria and Emilia-Romagna, while Veneto shows little change, with a 0.1 percent decrease. Despite the increase in dedicated areas, consumption of organic products in Europe declined slightly by 2.2 percent, indicating a mismatch between supply and demand. This contrast motivated a more in-depth survey through the development of a specific questionnaire, distributed to a broad spectrum of farms in the Veneto region, particularly the province of Padua, including but not limited to organic operators. The objective of the questionnaire was to collect data on perceptions, strategies, and challenges related to organic farming to better understand the perceived barriers and opportunities for farms. The questionnaire explored several aspects, including the adaptability of organic practices to local conditions, economic impact on farms, challenges in organic certification, and farmers' perceived consumer views. Following analysis of the responses, ten representative organic farms were selected for more detailed interviews aimed at a deeper understanding of internal dynamics and strategies for adapting to the organic market. These data provided a rich and detailed overview, highlighting both the challenges and opportunities of organic development in the Veneto agricultural sector, and helped to outline possible paths for future improvement and growth in the context of European organic farming.
2023
Organic farming: dynamics in Veneto region and farmers' perspectives
L'agricoltura biologica rappresenta un modello agricolo innovativo e sostenibile che ha guadagnato terreno da quando, nel dopoguerra, si è resa evidente la necessità di pratiche meno invasive rispetto all'uso massiccio di pesticidi e fertilizzanti chimici. Questo sistema è volto a preservare la salute degli agroecosistemi, supportando la biodiversità, i cicli biologici e la vitalità del suolo. Nell'attuale panorama europeo, l'agricoltura biologica si è notevolmente espansa, con un incremento, nel 2022, del 5,1% delle aree coltivate, situando l'Italia al terzo posto dopo Francia e Spagna. Tra le regioni italiane, la Sicilia si distingue per il maggior numero di ettari biologici, seguita da Puglia, Toscana, Calabria e Emilia-Romagna, mentre il Veneto mostra variazioni minime, con un calo dello 0,1%. Nonostante l'aumento delle aree dedicate, il consumo di prodotti biologici in Europa ha subito una leggera flessione del 2,2%, indicando un disallineamento tra offerta e domanda. Questo contrasto ha motivato un'indagine più approfondita attraverso l'elaborazione di un questionario specifico, distribuito a un ampio spettro di aziende agricole nel Veneto, incluso ma non limitato agli operatori biologici. L'obiettivo del questionario era di raccogliere dati sulle percezioni, le strategie e le sfide relative all'agricoltura biologica, per comprendere meglio le barriere e le opportunità percepite dalle aziende. Il questionario ha esplorato diversi aspetti, tra cui l'adattabilità delle pratiche biologiche alle condizioni locali, l'impatto economico sulle aziende, le sfide nella certificazione biologica, e le opinioni dei consumatori percepite dagli agricoltori. In seguito all'analisi delle risposte, dieci aziende biologiche rappresentative sono state selezionate per interviste più dettagliate, mirate a una comprensione più profonda delle dinamiche interne e delle strategie di adattamento al mercato biologico. Questi dati hanno fornito una panoramica ricca e dettagliata, evidenziando tanto le sfide quanto le opportunità dello sviluppo biologico nel settore agricolo del Veneto e hanno contribuito a delineare possibili percorsi di miglioramento e crescita futura nel contesto dell'agricoltura biologica europea.
Agricoltura
Biologico
Veneto
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