Analisi dell'impatto ecologico di specie invasive nel Mar Baltico: il caso del Neogobius melanostomus (Pallas, 1814)

Le specie non indigene (Non-Indigenous Species o NIS) sono specie alloctone che vengono introdotte, accidentalmente o intenzionalmente, al di fuori del loro areale naturale. Un NIS viene definito una specie invasiva (Invasive Alien Species o IAS) se ha un potenziale diffusivo tale da permettere una dispersione secondaria a partire dall’iniziale ambiente di introduzione (European Commission, 2017). Le specie invasive, dunque, sono un sottoinsieme di NIS e possono determinare alterazioni nelle comunità ecologiche influenzando la distribuzione geografica di specie endemiche (Ojaveer et al., 2021). In questo elaborato si analizzerà l’impatto ecologico di una specie invasiva del Mar Baltico, il teleosteo Neogobius melanostomus (Pallas, 1814), prendendo in considerazione l’articolo di Van Deurs et al. del 2021, intitolato “Impacts of the invasive round goby (Neogobius melanostomus) on benthic invertebrate fauna: a case study from the Baltic Sea”. Le specie invasive possono rappresentare un elemento di stress per il Mar Baltico, un bacino sottoposto in modo più evidente e da molto più tempo agli effetti dei cambiamenti climatici e dell’impatto antropico rispetto ad altri mari (Reusch et al., 2018).