Dall'inizio del nuovo millennio la Cina ha individuato una sua nuova area di interesse: l'America Latina. A far gola a Pechino sono infatti le ingenti risorse naturali disponibili in questo continente, fondamentali per le imprese e quindi per lo sviluppo economico del Gigante Asiatico. Il presente elaborato andrà ad analizzare i rapporti commerciali, economici ma anche politici e culturali che intercorrono fra le due aree, focalizzandosi sia sulle ricadute sociali e geopolitiche di tali relazioni, che sui danni all’ecosistema causati dai molti progetti infrastrutturali realizzati nei Paesi latinoamericani proprio grazie ai cospicui finanziamenti cinesi. A tal proposito verrà presentato il caso del progetto per l’estrazione di rame “Mirador”, in Ecuador, gestito dall’impresa ecuadoriana Ecuacorriente S.A., di proprietà del consorzio statale cinese CRCC-Tongguan. Se da un lato il “Mirador” sembra essere centrale per la crescita economica del Paese, dall’altro ha attirato critiche e sollevato numerose proteste per via dei problemi ambientali provocati nella Cordigliera del Condor, parte della foresta Amazzonica ecuadoriana, e per le ricadute sociali sui lavoratori e sulle comunità indigene che popolano la zona, espropriate delle loro terre.
Il Gigante Asiatico arriva in America Latina
DAL CIN, NAUSICA
2023/2024
Abstract
Dall'inizio del nuovo millennio la Cina ha individuato una sua nuova area di interesse: l'America Latina. A far gola a Pechino sono infatti le ingenti risorse naturali disponibili in questo continente, fondamentali per le imprese e quindi per lo sviluppo economico del Gigante Asiatico. Il presente elaborato andrà ad analizzare i rapporti commerciali, economici ma anche politici e culturali che intercorrono fra le due aree, focalizzandosi sia sulle ricadute sociali e geopolitiche di tali relazioni, che sui danni all’ecosistema causati dai molti progetti infrastrutturali realizzati nei Paesi latinoamericani proprio grazie ai cospicui finanziamenti cinesi. A tal proposito verrà presentato il caso del progetto per l’estrazione di rame “Mirador”, in Ecuador, gestito dall’impresa ecuadoriana Ecuacorriente S.A., di proprietà del consorzio statale cinese CRCC-Tongguan. Se da un lato il “Mirador” sembra essere centrale per la crescita economica del Paese, dall’altro ha attirato critiche e sollevato numerose proteste per via dei problemi ambientali provocati nella Cordigliera del Condor, parte della foresta Amazzonica ecuadoriana, e per le ricadute sociali sui lavoratori e sulle comunità indigene che popolano la zona, espropriate delle loro terre.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/67673