Il seguente elaborato si propone di approfondire il legame tra quello che può essere definito il più grave incidente avvenuto nella storia dell’energia nucleare, ovvero lo scoppio del reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl, più precisamente nella città di Pripyat, la notte del 26 aprile 1986, con e la tensione geopolitica tra URSS e Stati Uniti, concentrandosi principalmente sull’apertura del dialogo nucleare tra le due potenze e sui conseguenti primi accordi in materia. Durante lo sviluppo di questo elaborato si porrà particolare attenzione alle cause e alla gestione dell’incidente nucleare, sia dal punto di vista nazionale, ad esempio trattando quelle che sono state le procedure di evacuazione messe in atto e le informazioni fornite agli abitanti di Pripyat da parte del governo, sia analizzando il punto di vista internazionale, trattando quindi la mancata tempestività della comunicazione dell’incidente, arrivando all’analisi delle successive strategie americane volte allo sfruttamento a proprio favore dell’incidente. Tutto ciò si intreccerà con la nascita e lo sviluppo delle prime trattative tra le due potenze, volte alla diminuzione degli armamenti nucleari e che successivamente porteranno ad una progressiva ricerca del disarmo. Si tratterà, quindi, anche il ritrovato dialogo bilaterale tra le due potenze, rappresentante da Ronald Reagan e Mikhail Gorbachev, che porterà alla stipulazione del primo significativo trattato in ambito di armamenti nucleari: il Trattato sulle forze nucleari a medio raggio, siglato nel 1987, successivamente al vertice di Reykjavík.
Il disastro nucleare di Chernobyl: le conseguenze sulle trattative di disarmo nucleare tra Stati Uniti e Unione Sovietica
MASETTO, GAIA
2023/2024
Abstract
Il seguente elaborato si propone di approfondire il legame tra quello che può essere definito il più grave incidente avvenuto nella storia dell’energia nucleare, ovvero lo scoppio del reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl, più precisamente nella città di Pripyat, la notte del 26 aprile 1986, con e la tensione geopolitica tra URSS e Stati Uniti, concentrandosi principalmente sull’apertura del dialogo nucleare tra le due potenze e sui conseguenti primi accordi in materia. Durante lo sviluppo di questo elaborato si porrà particolare attenzione alle cause e alla gestione dell’incidente nucleare, sia dal punto di vista nazionale, ad esempio trattando quelle che sono state le procedure di evacuazione messe in atto e le informazioni fornite agli abitanti di Pripyat da parte del governo, sia analizzando il punto di vista internazionale, trattando quindi la mancata tempestività della comunicazione dell’incidente, arrivando all’analisi delle successive strategie americane volte allo sfruttamento a proprio favore dell’incidente. Tutto ciò si intreccerà con la nascita e lo sviluppo delle prime trattative tra le due potenze, volte alla diminuzione degli armamenti nucleari e che successivamente porteranno ad una progressiva ricerca del disarmo. Si tratterà, quindi, anche il ritrovato dialogo bilaterale tra le due potenze, rappresentante da Ronald Reagan e Mikhail Gorbachev, che porterà alla stipulazione del primo significativo trattato in ambito di armamenti nucleari: il Trattato sulle forze nucleari a medio raggio, siglato nel 1987, successivamente al vertice di Reykjavík.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/67694