Il carcere rappresenta il metodo di detenzione più comune e utilizzato nell’epoca contemporanea. Oltre a ciò la galera, sostenuta da una profonda advocacy tanto da parte delle istituzioni quanto della società civile, rappresenta al giorno d’oggi il luogo dove gran parte dell’opinione pubblica ritiene debbano defluire le persone che, trasgressori della lex humana, meritano di essere isolate da tutto e da tutti. Privilegiati dalla loro condizione di uomini liberi, costoro si fanno portavoce di una concezione tutt’altro che sporadica non solo all’interno della Penisola italiana.

Tutela nei penitenziari: focus sulla figura del diplomatico nella difesa dei connazionali detenuti all'estero.

NORIS CHIORDA, GIOVANNI
2023/2024

Abstract

Il carcere rappresenta il metodo di detenzione più comune e utilizzato nell’epoca contemporanea. Oltre a ciò la galera, sostenuta da una profonda advocacy tanto da parte delle istituzioni quanto della società civile, rappresenta al giorno d’oggi il luogo dove gran parte dell’opinione pubblica ritiene debbano defluire le persone che, trasgressori della lex humana, meritano di essere isolate da tutto e da tutti. Privilegiati dalla loro condizione di uomini liberi, costoro si fanno portavoce di una concezione tutt’altro che sporadica non solo all’interno della Penisola italiana.
2023
Protection in penitentiaries: focus on the position of the diplomat in the defence of compatriots detained abroad.
Tutela
Penitenziari
Diritti
Diplomatici
Connazionali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/67699