In the light of the recent European regulations on the welfare of pigs; the need for a change in the breeding system emerges in the national supply chain which aims to guarantee better breeding conditions. In particular, an interesting alternative in this sense could be the breeding of pigs on straw bedding, it is a system that is still not widespread in Italy compared to the countries of northern Europe where it is more developed. In particular, the need for new breeding methods derives from the necessity to reduce tail biting, a negative behavior that is caused by the redirection of the exploratory behavior which in the absence of environmental enrichments is lacking. Traditionally tail biting was limited by simply cutting the tail to the pigs, this practice was prohibited in 2011 and since then Italian farms have struggled to adapt to the situation. As reported by the audit carried out by the European community  in 2017, almost all Italian pigs still have tail docking and there is a lack of awareness of how this practice can be avoided, for example by providing environmental enrichment. Among the environmental enrichments that can be provided, straw appears to be the most responsive to the needs of pigs, especially if used as bedding material. It is edible, manipulative, chewable, complex and several tests have in fact reported that its use significantly reduces the occurrence of violent behavior. In order to evaluate the validity of this breeding system, its influence on production performance, meat quality and health effects was also considered; it has been seen that, as far as production performance is concerned, the different studies do not agree, but it has generally been observed that pigs housed on straw have had an increase in ingestion and daily growth but a worsening of the feed conversion index. The quality of the meat was also seen to be influenced by the housing system and in particular the composition of the lipid fraction. As far as the health effects are concerned, however, it has been seen that this type of farming exposes pigs to greater risks of infections of microbial origin (given that the microorganisms find an ideal substrate for proliferation in straw), however pigs reared on straw are less subject to gastric ulcers and foot problems. Speaking of environmental sustainability, it has been seen that litter significantly decreases gas emissions compared to slatted flooring, a determining factor for this result, however, is its management which must be renewed and replaced frequently.

Alla luce delle recenti normative Europee sul benessere dei suini; emerge nella filiera nazionale la necessità di un cambiamento nel sistema di allevamento che miri a garantire migliori condizioni di allevamento. In particolare un’alternativa interessante in questo senso potrebbe essere l’allevamento dei suini su lettiera in paglia, si tratta di un sistema tuttora poco diffuso in Italia rispetto ai paesi del nord Europa in cui è più sviluppato. In particolare l’esigenza di nuovi metodi di allevamento deriva dalla necessità di ridurre le morsicature alla coda, un comportamento negativo che deriva dal reindirizzamento del comportamento esplorativo che in assenza di arricchimenti ambientali viene a mancare, tradizionalmente la morsicatura della coda veniva limitata semplicemente tagliando la coda ai suini, questa pratica è stata vietata nel 2011 e da allora gli allevamenti Italiani hanno faticato ad adeguarsi alla situazione come riportato dall’audit che la comunità Europea ha svolto nel 2017, il quale ha evidenziato che tuttora la quasi totalità dei suini italiani ha la coda tagliata e che ci sia una carenza di sensibilizzazione su come si possa evitare questa pratica ad esempio fornendo arricchimenti ambientali. Tra gli arricchimenti ambientali che possono essere forniti, la paglia risulta essere la più rispondente ai fabbisogni dei suini, soprattutto se utilizzata come materiale da lettiera, essa infatti è commestibile, manipolabile, masticabile, complessa e diverse prove hanno infatti hanno riportato che il suo impiego riduce significativamente il manifestarsi di comportamenti violenti. Al fine di valutare la validità di questo sistema di allevamento è stata considerata anche l’influenza dello stesso nei confronti delle performance produttive, della qualità della carne e degli effetti sanitari; si è visto che, per quanto riguarda le performance produttive i differenti studi non sono concordi ma generalmente è stato osservato che i suini stabulati su paglia hanno avuto in incremento dell’ingestione e dell’accrescimento giornaliero ma un peggioramento dell’indice di conversione alimentare. Anche la qualità della carne si è visto essere influenzata dal sistema di stabulazione ed in particolar modo la composizione della frazione lipidica. Per quanto riguarda gli effetti 5 sanitari invece, si è visto che questa tipologia di allevamento espone i suini a maggiori rischi di infezioni di origine microbica (dato che i microorganismi trovano nella paglia un substrato ideale per proliferare), tuttavia i suini allevati su paglia sono meno soggetti ad ulcere gastriche e problemi podali. Parlando di sostenibilità ambientale si è visto che la lettiera diminuisce sensibilmente le emissioni di gas rispetto alla pavimentazione in grigliato, fattore determinante per tale risultato è però la gestione della stessa che deve essere rinnovata e sostituita frequentemente.

Prospettive della lettiera in paglia nella filiera suinicola Italiana

BONOLLO, MATTIA
2023/2024

Abstract

In the light of the recent European regulations on the welfare of pigs; the need for a change in the breeding system emerges in the national supply chain which aims to guarantee better breeding conditions. In particular, an interesting alternative in this sense could be the breeding of pigs on straw bedding, it is a system that is still not widespread in Italy compared to the countries of northern Europe where it is more developed. In particular, the need for new breeding methods derives from the necessity to reduce tail biting, a negative behavior that is caused by the redirection of the exploratory behavior which in the absence of environmental enrichments is lacking. Traditionally tail biting was limited by simply cutting the tail to the pigs, this practice was prohibited in 2011 and since then Italian farms have struggled to adapt to the situation. As reported by the audit carried out by the European community  in 2017, almost all Italian pigs still have tail docking and there is a lack of awareness of how this practice can be avoided, for example by providing environmental enrichment. Among the environmental enrichments that can be provided, straw appears to be the most responsive to the needs of pigs, especially if used as bedding material. It is edible, manipulative, chewable, complex and several tests have in fact reported that its use significantly reduces the occurrence of violent behavior. In order to evaluate the validity of this breeding system, its influence on production performance, meat quality and health effects was also considered; it has been seen that, as far as production performance is concerned, the different studies do not agree, but it has generally been observed that pigs housed on straw have had an increase in ingestion and daily growth but a worsening of the feed conversion index. The quality of the meat was also seen to be influenced by the housing system and in particular the composition of the lipid fraction. As far as the health effects are concerned, however, it has been seen that this type of farming exposes pigs to greater risks of infections of microbial origin (given that the microorganisms find an ideal substrate for proliferation in straw), however pigs reared on straw are less subject to gastric ulcers and foot problems. Speaking of environmental sustainability, it has been seen that litter significantly decreases gas emissions compared to slatted flooring, a determining factor for this result, however, is its management which must be renewed and replaced frequently.
2023
Prospects of straw bedding in the Italian pig production chain
Alla luce delle recenti normative Europee sul benessere dei suini; emerge nella filiera nazionale la necessità di un cambiamento nel sistema di allevamento che miri a garantire migliori condizioni di allevamento. In particolare un’alternativa interessante in questo senso potrebbe essere l’allevamento dei suini su lettiera in paglia, si tratta di un sistema tuttora poco diffuso in Italia rispetto ai paesi del nord Europa in cui è più sviluppato. In particolare l’esigenza di nuovi metodi di allevamento deriva dalla necessità di ridurre le morsicature alla coda, un comportamento negativo che deriva dal reindirizzamento del comportamento esplorativo che in assenza di arricchimenti ambientali viene a mancare, tradizionalmente la morsicatura della coda veniva limitata semplicemente tagliando la coda ai suini, questa pratica è stata vietata nel 2011 e da allora gli allevamenti Italiani hanno faticato ad adeguarsi alla situazione come riportato dall’audit che la comunità Europea ha svolto nel 2017, il quale ha evidenziato che tuttora la quasi totalità dei suini italiani ha la coda tagliata e che ci sia una carenza di sensibilizzazione su come si possa evitare questa pratica ad esempio fornendo arricchimenti ambientali. Tra gli arricchimenti ambientali che possono essere forniti, la paglia risulta essere la più rispondente ai fabbisogni dei suini, soprattutto se utilizzata come materiale da lettiera, essa infatti è commestibile, manipolabile, masticabile, complessa e diverse prove hanno infatti hanno riportato che il suo impiego riduce significativamente il manifestarsi di comportamenti violenti. Al fine di valutare la validità di questo sistema di allevamento è stata considerata anche l’influenza dello stesso nei confronti delle performance produttive, della qualità della carne e degli effetti sanitari; si è visto che, per quanto riguarda le performance produttive i differenti studi non sono concordi ma generalmente è stato osservato che i suini stabulati su paglia hanno avuto in incremento dell’ingestione e dell’accrescimento giornaliero ma un peggioramento dell’indice di conversione alimentare. Anche la qualità della carne si è visto essere influenzata dal sistema di stabulazione ed in particolar modo la composizione della frazione lipidica. Per quanto riguarda gli effetti 5 sanitari invece, si è visto che questa tipologia di allevamento espone i suini a maggiori rischi di infezioni di origine microbica (dato che i microorganismi trovano nella paglia un substrato ideale per proliferare), tuttavia i suini allevati su paglia sono meno soggetti ad ulcere gastriche e problemi podali. Parlando di sostenibilità ambientale si è visto che la lettiera diminuisce sensibilmente le emissioni di gas rispetto alla pavimentazione in grigliato, fattore determinante per tale risultato è però la gestione della stessa che deve essere rinnovata e sostituita frequentemente.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/67784