ANALISI DELLO STRESS DA CALDO NEGLI ALLEVAMENTI AVICOLI: EFFETTI E STRATEGIE DI MITIGAZIONE

Poultry have a series of thermoregulatory mechanisms, which help them maintain a constant body temperature compared to the environment, but when the temperature and humidity increase too much, they are unable to dissipate heat and incur heat stress. Heat stress causes a series of negative effects in the body: respiratory alkalosis, caused by panting; acid-base imbalance in the body; increase levels of corticosterone, which is a thermoregulatory hormone; the intestine is damaged, the efficiency of the immune system drops and the body enters a state of oxidative stress. To alleviate heat stress in poultry, it is very important to manage the environment well, especially ventilation. The management of naturally ventilated farms is complicated, because the internal environment is highly dependent on the external climate. However, in forced ventilation farms, thanks also to the various evaporative cooling systems, it is possible to create an environment in which the poultry can find themselves in their comfort zone, the only disadvantage is the high cost. If by adding the temperature (in Fahrenheit degrees) and the relative humidity of the shed, you find a value equal to or greater than 160 and the temperature is above 80°F, then the poultry could be in heat stress. In case of high temperatures, poultry drink a lot, so it is necessary to provide fresh and clean water, they also reduce feed intake, to produce less heat, so it is advisable to make them eat more in the cooler periods of the day and provide rich diets of fat, low in protein, but with the presence of essential amino acids and vitamins and minerals. Another strategy is genetics, which has selected breeds with heat-resistant genes, but further studies are needed.

Gli avicoli possiedono una serie di meccanismi termoregolatori che li aiutano a mantenere costante la temperatura corporea rispetto all’ambiente, ma quando la temperatura e l’umidità aumentano troppo, non riescono a dissipare il calore e incorrono nello stress da caldo. Lo stress da caldo provoca una serie di effetti negativi nel corpo: l’alcalosi respiratoria, causata dall’ansimare; lo squilibrio acido-base nel corpo; aumentano i livelli di corticosterone, che è un ormone termoregolatore; viene danneggiato l’intestino, cala l’efficienza del sistema immunitario e il corpo entra in uno stato di stress ossidativo. Per alleviare lo stress da caldo negli avicoli, è molto importante gestire bene l’ambiente, in particolare la ventilazione. La gestione degli allevamenti a ventilazione naturale è complicata, perché l’ambiente interno dipende fortemente dal clima esterno, invece, negli allevamenti a ventilazione forzata, grazie anche ai vari sistemi di raffreddamento per evaporazione, si riesce a creare un ambiente in cui gli avicoli si trovano nella loro zona di comfort, l’unico svantaggio è il costo elevato. Se sommando la temperatura (in gradi Fahrenheit) e l’umidità relativa del capannone, si trova un valore uguale o superiore a 160 e la temperatura è superiore agli 80°F, allora gli avicoli potrebbero essere in stress da caldo. In caso di temperature elevate, gli avicoli bevono tanto, quindi è necessario fornire acqua fresca e pulita, inoltre riducono l’assunzione di mangime, per produrre meno calore, quindi si consiglia di farli mangiare maggiormente nei periodi più freschi della giornata e fornire diete ricche di grassi, a basso contenuto proteico, ma con la presenza degli amminoacidi essenziali e con vitamine e minerali. Un’altra strategia è la genetica, che ha selezionato razze con geni resistenti al caldo, ma sono necessari ulteriori studi.