La biodiversità sta scomparendo, sempre più minacciata da fattori di rischio derivanti dalle attività umane e dal cambiamento climatico laddove invece gli strumenti preposti alla sua tutela spesso si sono rivelati inefficaci o quantomeno inadeguati per una sua più profonda restaurazione e preservazione. Per la Comunità Europea, gli anni ‘70 sono stati segnati dall’adozione delle primissime leggi in materia di tutela dell’ambiente e dall’introduzione del concetto di responsabilità ambientale. L’intera costruzione del sistema di aree protette europee volto alla tutela di specie vegetali ed animali e la più ampia rete Natura 2000 devono la loro ragion d'essere alle cosiddette Direttive Natura: la Direttiva Uccelli 2009/147/CE e la Direttiva Habitat 92/43/CEE. L’Italia, dal canto suo, ha registrato la sua più intensa attività di produzione legislativa in tema ambientale negli anni ‘80 e ‘90, anche sotto l'impulso della crescente consapevolezza sociale circa i problemi legati alla biodiversità e dall’entrata dell’ambientalismo in Parlamento. Tra la varietà di interventi approvati, rilievo viene dato alla legge quadro n. 394/91 sulle aree protette. Attraverso i dati forniti dai report prodotti dall’Unione Europea, la presente tesi intende analizzare lo stato della natura tanto in Europa quanto nel Bel Paese, l’Italia. Dopo una disamina degli aspetti prettamente giuridici delle normative in oggetto, si vuole indagare in prima istanza se le questioni affrontate dalle direttive richiedano ancora un’azione a livello comunitario ed in particolare quali siano le sfere più deboli che necessitano l’implementazione di riforme; in seconda istanza verranno approfondite le leggi nazionali e della Regione Veneto, con l’obiettivo di individuare il grado di efficacia e completezza della legislazione in vigore e l’eventuale esigenza di introdurre ulteriori provvedimenti.

Le aree protette nella prospettiva della biodiversità e come azione di sviluppo sostenibile secondo l'ordinamento dell'Unione Europea. Gli intrecci con il sistema delle aree protette in base alla disciplina italiana.

DANIELI, GIULIA
2023/2024

Abstract

La biodiversità sta scomparendo, sempre più minacciata da fattori di rischio derivanti dalle attività umane e dal cambiamento climatico laddove invece gli strumenti preposti alla sua tutela spesso si sono rivelati inefficaci o quantomeno inadeguati per una sua più profonda restaurazione e preservazione. Per la Comunità Europea, gli anni ‘70 sono stati segnati dall’adozione delle primissime leggi in materia di tutela dell’ambiente e dall’introduzione del concetto di responsabilità ambientale. L’intera costruzione del sistema di aree protette europee volto alla tutela di specie vegetali ed animali e la più ampia rete Natura 2000 devono la loro ragion d'essere alle cosiddette Direttive Natura: la Direttiva Uccelli 2009/147/CE e la Direttiva Habitat 92/43/CEE. L’Italia, dal canto suo, ha registrato la sua più intensa attività di produzione legislativa in tema ambientale negli anni ‘80 e ‘90, anche sotto l'impulso della crescente consapevolezza sociale circa i problemi legati alla biodiversità e dall’entrata dell’ambientalismo in Parlamento. Tra la varietà di interventi approvati, rilievo viene dato alla legge quadro n. 394/91 sulle aree protette. Attraverso i dati forniti dai report prodotti dall’Unione Europea, la presente tesi intende analizzare lo stato della natura tanto in Europa quanto nel Bel Paese, l’Italia. Dopo una disamina degli aspetti prettamente giuridici delle normative in oggetto, si vuole indagare in prima istanza se le questioni affrontate dalle direttive richiedano ancora un’azione a livello comunitario ed in particolare quali siano le sfere più deboli che necessitano l’implementazione di riforme; in seconda istanza verranno approfondite le leggi nazionali e della Regione Veneto, con l’obiettivo di individuare il grado di efficacia e completezza della legislazione in vigore e l’eventuale esigenza di introdurre ulteriori provvedimenti.
2023
Protected areas in the perspective of biodiversity and as a sustainable development action according to the European Union’s legal system. The interweaving with the system of protected areas under the Italian discipline.
Aree protette
Biodiversità
Natura 2000
Direttive Natura
Legge 394/91
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