Presupposti dello studio: le difficoltà empatiche, di riconoscimento delle emozioni e di Teoria della Mente (ToM) sono alcuni degli aspetti che caratterizzano sia i Disturbi dell’Alimentazione (in particolare l’Anoressia Nervosa), sia il Disturbo dello Spettro dell’Autismo. Diversi studi hanno messo in luce aree di compromissione comuni nel funzionamento cognitivo e socio-emotivo di queste due condizioni suggerendo, secondo una prospettiva biopsicosociale, una vulnerabilità genetica sottostante condivisa che, interagendo con fattori ambientali, si esplica a livello di endofenotipo con una differenza epidemiologica che vede i due disturbi associati a rapporti di genere opposti. Obiettivo: lo scopo di questa ricerca è valutare le differenze nelle capacità emotive ed empatiche tra un campione di ragazzi di sesso maschile e un gruppo di fratelli maschi (anagraficamente più vicini) di pazienti con Anoressia Nervosa del Centro DCA di Vicenza. Materiali e metodi: sono stati reclutati 31 ragazzi di sesso maschile di età compresa tra i 21 e i 26 anni a cui sono stati somministrati alcuni questionari (SCL58, EDE-Q, QE, TAS) e due task (RMET e SET). In seguito è stata svolta l’analisi dei dati confrontando i risultati di questa popolazione di controlli con quelli dei fratelli di pazienti con Anoressia Nervosa. Risultati: l’analisi statistica basata sul confronto tra fratelli e controlli, grazie all’uso di test non parametrici basati sui ranghi, ha evidenziato come le capacità di ToM, di inferire intenzioni e stati mentali altrui e le abilità sociali risultano essere maggiori nei controlli, mentre gli indici di alessitimia hanno riportato valori maggiori nel gruppo dei fratelli, in particolare per quanto riguarda l’identificazione delle emozioni, la capacità di descriverle e la presenza di un più marcato stile cognitivo orientato verso l’esterno. Conclusioni: gli esiti della ricerca sembrano supportare l’ipotesi secondo cui gli individui con una più alta familiarità per i DCA presentano maggiori difficoltà nella sfera socio-emotiva rispetto alla popolazione generale, dovute a una vulnerabilità comune alle sorelle legata sia a fattori genetici che ambientali; tali deficit potrebbero essere spiegati dalla presenza in questi soggetti di più alti tratti autistici rispetto alla media della popolazione maschile.

Abilità emotive nell’Anoressia Nervosa: uno studio controllato dei fratelli non affetti

BENEDETTO, MIRIAM
2023/2024

Abstract

Presupposti dello studio: le difficoltà empatiche, di riconoscimento delle emozioni e di Teoria della Mente (ToM) sono alcuni degli aspetti che caratterizzano sia i Disturbi dell’Alimentazione (in particolare l’Anoressia Nervosa), sia il Disturbo dello Spettro dell’Autismo. Diversi studi hanno messo in luce aree di compromissione comuni nel funzionamento cognitivo e socio-emotivo di queste due condizioni suggerendo, secondo una prospettiva biopsicosociale, una vulnerabilità genetica sottostante condivisa che, interagendo con fattori ambientali, si esplica a livello di endofenotipo con una differenza epidemiologica che vede i due disturbi associati a rapporti di genere opposti. Obiettivo: lo scopo di questa ricerca è valutare le differenze nelle capacità emotive ed empatiche tra un campione di ragazzi di sesso maschile e un gruppo di fratelli maschi (anagraficamente più vicini) di pazienti con Anoressia Nervosa del Centro DCA di Vicenza. Materiali e metodi: sono stati reclutati 31 ragazzi di sesso maschile di età compresa tra i 21 e i 26 anni a cui sono stati somministrati alcuni questionari (SCL58, EDE-Q, QE, TAS) e due task (RMET e SET). In seguito è stata svolta l’analisi dei dati confrontando i risultati di questa popolazione di controlli con quelli dei fratelli di pazienti con Anoressia Nervosa. Risultati: l’analisi statistica basata sul confronto tra fratelli e controlli, grazie all’uso di test non parametrici basati sui ranghi, ha evidenziato come le capacità di ToM, di inferire intenzioni e stati mentali altrui e le abilità sociali risultano essere maggiori nei controlli, mentre gli indici di alessitimia hanno riportato valori maggiori nel gruppo dei fratelli, in particolare per quanto riguarda l’identificazione delle emozioni, la capacità di descriverle e la presenza di un più marcato stile cognitivo orientato verso l’esterno. Conclusioni: gli esiti della ricerca sembrano supportare l’ipotesi secondo cui gli individui con una più alta familiarità per i DCA presentano maggiori difficoltà nella sfera socio-emotiva rispetto alla popolazione generale, dovute a una vulnerabilità comune alle sorelle legata sia a fattori genetici che ambientali; tali deficit potrebbero essere spiegati dalla presenza in questi soggetti di più alti tratti autistici rispetto alla media della popolazione maschile.
2023
Emotional skills in Anorexia Nervosa: a controlled study of unaffected brothers
Anoressia Nervosa
Abilità emotive
Fratelli
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/67978