This thesis explores the radical resilience of Valerie Solanas, focusing on her writings and enduring legacy beyond the 1960s counterculture. Solanas, known for her provocative actions including the shooting of Andy Warhol, emerged as a pivotal figure in the feminist and avant-garde movements of the 1960s despite being marginalized and often pathologized. Her writings, notably the SCUM Manifesto, challenge patriarchal norms and advocate for radical societal change. The first chapter provides context on the 1960s counterculture, illustrating its transformative impact on societal norms through movements like feminism and gay liberation. This backdrop sets the stage for Solanas’ emergence within a period of cultural revolution and resistance against established standards. The second chapter delves into Solanas’ biography, tracing her from a tumultuous childhood to her involvement, or rather non-involvement, in New York’s underground scene. Furthermore, this section introduces us to her writings, such as the SCUM Manifesto, which critiques patriarchal structures and advocates for the eradication of men, as a social class, to liberate women. Despite her controversial actions, Solanas’ radical feminist ideology resonated with marginalized communities, influencing feminist discourse and artistic expression. Chapter 3 analyzes Solanas’ literary works in depth, exploring how her marginalized identity and experiences shaped her critique of societal norms and morality. Her writings, characterized by sharp wit, irreverent profanity and uncompromising critiques, challenge readers to reconsider gender roles and power dynamics. Despite being overshadowed by her infamous act (Warhol’s attempted murder), Solanas’ legacy endures as a beacon of the modern feminist resistance against oppression and marginalization. The study further incorporates recent scholarly and artistic rehabilitation of Solanas, highlighting efforts to reclaim her as a significant figure in feminist and queer studies. Contemporary authors and artists have reinterpreted Solanas’s life and works, contributing to a broader reevaluation of her impact on countercultural movements and feminist thought. In conclusion, Valerie Solanas’ writings continue to provoke critical discourse on gender, power, and societal transformation. Despite enduring stigma and misrepresentation, her radical resilience as a writer and activist challenges conventional feminist historiography and inspires ongoing debates on gender equality and social justice.

Questa tesi esplora la resilienza radicale di Valerie Solanas, concentrandosi sui suoi scritti e la sua duratura eredità oltre la controcultura dgli anni '60. Solanas, nota per le sue azioni provocatorie tra cui la sparatoria di Andy Warhol, emerse come figura cardine nei movimenti femministi e d'avanguardia degli anni '60 nonostante fosse considerata un'emarginata sociale, per di più con un passato di malattia mentale. I suoi scritti, in particolare Manifesto SCUM, sfidano le norme patriarcali e sostengono un cambiamento radicale della società. Il primo capitolo fornisce un contesto sulla controcultura degli anni sessanta, illustrando il suo impatto trasformativo sulle norme sociali attraverso movimenti come il femminismo e la liberazione omosessuale. Questo scenario pone le basi per l'emergere di Solanas in un periodo di rivoluzione culturale e di resistenza contro gli standard del buon costume stabiliti dalla società. Il secondo capitolo approfondisce la biografia di Solanas, partendo da un'infanzia tumultuosa al suo coinvolgimento, o meglio non coinvolgimento, nella scena underground di New York. Inoltre, questa sezione ci introduce ai suoi scritti, come il Manifesto SCUM, che critica le strutture patriarcali e sostiene lo sradicamento degli uomini, come classe sociale, per il raggiungimento della liberazione femminile. Nonostante le sue azioni controverse, l'ideologia femminista radicale di Solanas risuonava all'interno delle comunità emarginate, influenzando il discorso femminista del tempo e il panorama artistico. Il terzo capitolo analizza le opere letterarie di Solanas in profondità, esplorando come la sua identità di soggetto marginalizzato e le sue esperienze hanno plasmato la sua critica delle norme sociali e della moralità. I suoi scritti, caratterizzati da arguzia, volgarità irriverente e critiche intransigenti, sfidano i lettori a riconsiderare i ruoli di genere e le dinamiche di potere. Nonostante sia stata messa in ombra dal suo famigerato atto (il tentato omicidio di Warhol), l'eredità di Solanas rimane come un faro per la moderna resistenza femminista contro l'oppressione e l'emarginazione. Questo studio inoltre incorpora la recente riabilitazione accademica e artistica di Solanas, evidenziando gli sforzi per riconquistare una figura così significativa per gli studi femministi e queer. Autori e artisti contemporanei hanno reinterpretato la vita e le opere di Solanas, contribuendo a una più ampia rivalutazione del suo impatto sui movimenti contro culturali e sul pensiero femminista. In conclusione, gli scritti di Valerie Solanas continuano a provocare un discorso critico su genere, potere e trasformazione sociale. Nonostante perduri stigma e mistificazione, la radicale resilienza di Valerie Solanas come scrittrice e attivista sfida la storiografia femminista convenzionale e ispira dibattiti in corso sulla parità di genere e sulla giustizia sociale.

The Radical Resilience of Valerie Solanas: A Study of Her Writings and Enduring Legacy beyond the 1960s Counterculture

MINELLA, GAIA
2023/2024

Abstract

This thesis explores the radical resilience of Valerie Solanas, focusing on her writings and enduring legacy beyond the 1960s counterculture. Solanas, known for her provocative actions including the shooting of Andy Warhol, emerged as a pivotal figure in the feminist and avant-garde movements of the 1960s despite being marginalized and often pathologized. Her writings, notably the SCUM Manifesto, challenge patriarchal norms and advocate for radical societal change. The first chapter provides context on the 1960s counterculture, illustrating its transformative impact on societal norms through movements like feminism and gay liberation. This backdrop sets the stage for Solanas’ emergence within a period of cultural revolution and resistance against established standards. The second chapter delves into Solanas’ biography, tracing her from a tumultuous childhood to her involvement, or rather non-involvement, in New York’s underground scene. Furthermore, this section introduces us to her writings, such as the SCUM Manifesto, which critiques patriarchal structures and advocates for the eradication of men, as a social class, to liberate women. Despite her controversial actions, Solanas’ radical feminist ideology resonated with marginalized communities, influencing feminist discourse and artistic expression. Chapter 3 analyzes Solanas’ literary works in depth, exploring how her marginalized identity and experiences shaped her critique of societal norms and morality. Her writings, characterized by sharp wit, irreverent profanity and uncompromising critiques, challenge readers to reconsider gender roles and power dynamics. Despite being overshadowed by her infamous act (Warhol’s attempted murder), Solanas’ legacy endures as a beacon of the modern feminist resistance against oppression and marginalization. The study further incorporates recent scholarly and artistic rehabilitation of Solanas, highlighting efforts to reclaim her as a significant figure in feminist and queer studies. Contemporary authors and artists have reinterpreted Solanas’s life and works, contributing to a broader reevaluation of her impact on countercultural movements and feminist thought. In conclusion, Valerie Solanas’ writings continue to provoke critical discourse on gender, power, and societal transformation. Despite enduring stigma and misrepresentation, her radical resilience as a writer and activist challenges conventional feminist historiography and inspires ongoing debates on gender equality and social justice.
2023
The Radical Resilience of Valerie Solanas: A Study of Her Writings and Enduring Legacy beyond the 1960s Counterculture
Questa tesi esplora la resilienza radicale di Valerie Solanas, concentrandosi sui suoi scritti e la sua duratura eredità oltre la controcultura dgli anni '60. Solanas, nota per le sue azioni provocatorie tra cui la sparatoria di Andy Warhol, emerse come figura cardine nei movimenti femministi e d'avanguardia degli anni '60 nonostante fosse considerata un'emarginata sociale, per di più con un passato di malattia mentale. I suoi scritti, in particolare Manifesto SCUM, sfidano le norme patriarcali e sostengono un cambiamento radicale della società. Il primo capitolo fornisce un contesto sulla controcultura degli anni sessanta, illustrando il suo impatto trasformativo sulle norme sociali attraverso movimenti come il femminismo e la liberazione omosessuale. Questo scenario pone le basi per l'emergere di Solanas in un periodo di rivoluzione culturale e di resistenza contro gli standard del buon costume stabiliti dalla società. Il secondo capitolo approfondisce la biografia di Solanas, partendo da un'infanzia tumultuosa al suo coinvolgimento, o meglio non coinvolgimento, nella scena underground di New York. Inoltre, questa sezione ci introduce ai suoi scritti, come il Manifesto SCUM, che critica le strutture patriarcali e sostiene lo sradicamento degli uomini, come classe sociale, per il raggiungimento della liberazione femminile. Nonostante le sue azioni controverse, l'ideologia femminista radicale di Solanas risuonava all'interno delle comunità emarginate, influenzando il discorso femminista del tempo e il panorama artistico. Il terzo capitolo analizza le opere letterarie di Solanas in profondità, esplorando come la sua identità di soggetto marginalizzato e le sue esperienze hanno plasmato la sua critica delle norme sociali e della moralità. I suoi scritti, caratterizzati da arguzia, volgarità irriverente e critiche intransigenti, sfidano i lettori a riconsiderare i ruoli di genere e le dinamiche di potere. Nonostante sia stata messa in ombra dal suo famigerato atto (il tentato omicidio di Warhol), l'eredità di Solanas rimane come un faro per la moderna resistenza femminista contro l'oppressione e l'emarginazione. Questo studio inoltre incorpora la recente riabilitazione accademica e artistica di Solanas, evidenziando gli sforzi per riconquistare una figura così significativa per gli studi femministi e queer. Autori e artisti contemporanei hanno reinterpretato la vita e le opere di Solanas, contribuendo a una più ampia rivalutazione del suo impatto sui movimenti contro culturali e sul pensiero femminista. In conclusione, gli scritti di Valerie Solanas continuano a provocare un discorso critico su genere, potere e trasformazione sociale. Nonostante perduri stigma e mistificazione, la radicale resilienza di Valerie Solanas come scrittrice e attivista sfida la storiografia femminista convenzionale e ispira dibattiti in corso sulla parità di genere e sulla giustizia sociale.
Valerie Solanas
Radical feminism
Counterculture
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/68024